La casa delle meraviglie: Casa Museo POGLIAGHI
Visitare la Casa Museo Pogliaghi, significa immergersi in un ambiente unico, particolare, suggestivo che custodisce intatta l’eclettica collezione dell’artista che visse e lavorò in questa magnifica villa tra la fine del ‘800 e la metà del ‘900.
La casa museo
Il pittore, scultore, architetto e scenografo, rimase stregato dalla tranquillità e dalla bellezza di questi luoghi mentre lavorava al restauro delle cappelle a Santa Maria del Monte. Qui decise di creare la sua dimora, con sale ispirate ai diversi stili architettonici e un giardino all’Italiana costellato di antichità e oggetti curiosi. Si è completamente circondati dalle più disparate forme d’arte che tanto affascinavano l’artista!
La villa, donata da Pogliaghi alla Santa Sede nel 1937, oggi è di proprietà della Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano, aperta come museo dal 1974 sino agli anni ’90. In seguito ha riaperto al pubblico nel maggio del 2014.
Le collezioni
Una collezione prestigiosa di opere d’arte che spaziano dai preziosi reperti archeologici egizi o di epoca greco-romana fino al Rinascimento e all’epoca Barocca, passando attraverso il Medioevo. Un susseguirsi di tessuti, arredi e reperti storici, sculture e pitture antiche, curiosità e oggetti bizzarri da tutto il mondo. Pensate che in totale la casa museo ospita più di 1500 opere tra dipinti, sculture e arti applicate e circa 580 oggetti archeologici!
Al cortile disseminato di antichità, fanno così seguito le stanze della casa, ognuna segnata da una particolare collezione o da un arredamento che omaggia uno specifico stile architettonico. Tra le sale più suggestive l’orientaleggiante Galleria Dorata, caratterizzata dalla sfavillante presenza della riproduzione in scala del fastoso soffitto realizzato da Pogliaghi per la sala da bagno di una reggia dello scià di Persia.
E ancora l’Esedra, spazio ispirato al Pantheon di Roma, in cui è disposta secondo il gusto tipicamente scenografico di Pogliaghi la sua ricca collezione archeologica.
Si arriva poi all’Atelier al cospetto del calco in gesso della porta maggiore del Duomo di Milano, la sua opera più nota, davanti alla quale si rimane letteralmente senza parole, ammaliati e ipnotizzati da tanta meraviglia *_*
E’ come entrare in un mondo ricco e incantato!
Un luogo di assoluta bellezza, eccentrico e sorprendente. Un viaggio nel tempo e nell’arte. Decisamente un luogo speciale! ♥
Una chicca da non perdere che rende ancora più suggestiva la visita al Sacro Monte di Varese.
Info pratiche
Dove: via Beata Giuliana 5 (ingresso da via del Santuario)
Come arrivare: con l’auto è possibile raggiungere il Sacro Monte di Varese percorrendo l’Autostrada A8 (Milano-Laghi) per poi prendere l’uscita di Varese seguendo i cartelli turistici con indicazione Sacro Monte. Altrimenti si può uscire a Buguggiate e salire verso Varese da località Schiranna. I visitatori possono lasciare il proprio veicolo presso il parcheggio di piazzale Pogliaghi (parcheggio in riga blu a pagamento. I parchimetri accettano solo monete).
E’ anche possibile raggiungere la Casa Museo con il trasporto pubblico. Da Milano occorre prendere un treno della linea Milano-Varese-Laveno oppure Milano-Varese-Porto Ceresio. Dalle stazioni ferroviarie di Varese si può usufruire degli autobus della linea urbana C (a Varese fermata Maspero – Kennedy FS/FNM, al Sacro Monte fermata capolinea Piazzale Pogliaghi). La domenica e durante i festivi è attiva stagionalmente la funicolare da località Prima Cappella.
Biglietti di ingresso: 5 € biglietto intero
12 € Biglietto cumulativo (permette la visita ai tre musei e ha validità di sei mesi: Casa Museo Pogliaghi, Museo Baroffio e Cripta)
3 € biglietto ridotto (bambini 4-12 anni, gruppi sopra le 10 persone, scuole, soci FAI, soci Italia Nostra)
12 € biglietto famiglia (2 adulti + 2 o più bambini)
36 € biglietto famiglia cumulativo (permette la visita ai tre musei e ha validità di sei mesi: Casa Museo Pogliaghi, Museo Baroffio e Cripta)
Orari di apertura: da metà marzo a metà novembre sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18; da giugno ad agosto anche il venerdì sera dalle 18.30 alle 22.30. Apertura durante la settimana per gruppi su prenotazione
Ci credi che ho vissuto 25 anni nella provincia di Varese andando innumerevoli volte al Sacro Monte e ignoravo l’esistenza di questa villa? Devo proprio tornare nei miei luoghi d’infanzia!!!
Ci credo ci credo 🙂 Anche la mia è una scoperta abbastanza recente nonostante i numerosi giri al Sacro Monte. Poi quando l’ho visitata ne sono rimasta ammaliata.
Spesso diciamo che tendiamo a tralasciare un pochino i luoghi dietro l’angolo, quelli che circondano la quotidianità, però poi è bello sorprendersi andando a visitarli 😉