Si fa presto a dire PASSAPORTO: 8 cose curiose che (magari) non sapete

8 COSE CURIOSE CHE (MAGARI) NON SAPETE

Il passaporto è più di un migliore amico: vi segue ovunque, vi fa viaggiare e andare lontano, e con tutti i suoi timbri e visti esotici, vi riporta indietro nel tempo e imprime sulle sue pagine i ricordi più belli della vostra vacanza.

 

Ma lo sapevate che….

ALCUNI HANNO VALORE ARTISTICO
La Norvegia ha svelato, qualche tempo fa, il suo nuovo super design del nuovo passaporto dei cittadini norvegesi: esposto ai raggi ultravioletti, infatti, il documento riflette i colori cangianti dell’aurora boreale. Un gioco di colori simile si nasconde anche tra le pagine del passaporto canadese. Originale anche il passaporto finlandese. Dal 2012 su ogni pagina sono disegnate delle renne in posizioni leggermente diverse; se si sfoglia il libretto velocemente gli animali sembrano muoversi come in un cartone animato
Immaginavate che un documento così ufficiale potesse essere tanto trendy?

HANNO COLORI SPECIFICI IN BASE ALL’AREA GEOGRAFICA
La tonalità della copertina non è casuale, ma permette di riconoscere a colpo d’occhio la macro-area geografica di provenienza. I paesi europei, per esempio, hanno adottato per lo più il color borgogna, mentre gli USA hanno scelto il blu e i Paesi musulmani il verde

ALCUNI PAESI HANNO PASSAPORTI DAI COLORI PARTICOLARI
Ci sono degli Stati che hanno scelto per il passaporto un colore particolare in modo che rifletta la propria unicità. È il caso della Svizzera, il cui passaporto è rosso acceso, e di Singapore, che ha invece preferito per la copertina del documento un rosso/arancione.

I TIMBRI DELL’ISOLA DI PASQUA
In alcune destinazioni vengono messi dei timbri inusuali sul passaporto. Tra queste, l’Isola di Pasqua. Sebbene non sia una nazione indipendente ma faccia parte del Cile, un ufficio postale in quest’isola remota del Pacifico appone sul passaporto un originalissimo timbro con le famose statue Moai. Mentre i visitatori dI Machu Picchu possono avere il timbro sul passaporto con la sagoma della città perduta degli Incas. Basta richiederlo al chiosco all’entrata del sito archeologico.

IL PASSAPORTO ALLE CASCATE DEL NIAGARA – Le cascate del Niagara si trovano tra Stati Uniti e Canada, il che significa che quando si passa da una parte all’altra bisogna effettivamente superare un confine di Stato. Ciò accade anche quando si attraversano le cascate su una fune: a chi tenta l’impresa, una volta giunto dall’altra parte, il controllo doganale chiederà il passaporto per verificare che l’ingresso nel Paese sia legale

LA REGINA ELISABETTA NON LO POSSIEDE
E’ una delle curiosità più interessanti. A differenza dei suoi sudditi e degli altri membri della famiglia reale, La Regina d’Inghilterra non ne ha bisogno. Perché? Tutti i passaporti del Regno sono rilasciati a suo nome e rilasciarne uno a se stessa sarebbe assolutamente superfluo.

NON TUTTI HANNO LO STESSO POTERE
Il potere di un passaporto si valuta sulla base del numero di Paesi visitabili grazie alla sua esibizione. Il più potente? Attualmente è quello tedesco, che permette di raggiungere ben 176 Stati differenti!

IN FUTURO SARA’ “SUPER TECNOLOGICO”
In futuro i dati saranno contenuti in microchip digitalizzati: vi saranno inserite placche elettroniche comprensive di impronte digitali, parametri biometrici e la riproduzione del volto del titolare.
Il paese più proiettato nel futuro? La Malesia è stata la prima Nazione a introdurre il passaporto biometrico, nel 1998.

 

E voi eravate a conoscenza di qualcuna di queste curiosità? O magari ne avete altre da condividere! 😉

Vi aspetto nei commenti 🙂