CASTLEFIELD: la vera essenza di MANCHESTER

Manchester è una di quelle città che i viaggiatori italiani sembrano, almeno in apparenza, apprezzare poco ma che in realtà è capace di conquistare e lasciare qualche pezzo di se stessa nel cuore di chi la visita con occhi curiosi  😍

Castlefield è uno dei quartieri più rappresentativi della città. Proprio qui, infatti, è possibile vivere le due anime di Manchester: le sue antiche origini e il suo carattere industriale. Qui scorrono i canali artificiali utilizzati negli anni della Rivoluzione Industriale e i più importanti sono il Bridgewater Canal, il Rochdale Canal e il Manchester Ship Canal, da cui si diramano una serie di canali minori che attraversano tutta la città.

Castlefield è anche il luogo dove è nato il più antico sistema ferroviario passeggeri del mondo! 😮

 

This is where Manchester began and changed the world

 

Manchester: le origini

Nessuno immaginerebbe mai che fu proprio a Castlefield che gli antichi romani si insediarono nel 79 d.C. costruendo il forte di Mamucium o Mancunium, che diede a Manchester il suo nome attuale e i cui resti con le torri merlate si possono ammirare ancora oggi. Insomma Castlefield (versione contratta di “Castle in the Field”) è il luogo in cui fu fondata la città e che un tempo faceva parte della provincia romana della Britannia.

Ecco perché quest’area è stata designata nel 1982 dall’UNESCO Urban Heritage Park, una zona protetta data la presenza di testimonianze archeologiche del passato romano e quelle più recenti del trascorso industriale di Manchester, che hanno contribuito a renderla la città che oggi conosciamo.

Alcune parti della fortezza sono state ricostruite e reintegrate alle rovine esistenti e si possono vedere all’interno del Castlefield Urban Heritage Park, un giardino storico in cui sono presenti piante ornamentali coltivate nella Britannia ai tempi della conquista romana, come edera, rose e pervinche. Accanto al giardino si trovano le fondamenta di un vicus, un piccolo villaggio sorto a lato della fortezza, con taverne e luoghi di svago per i soldati.

 

Da dove viene il nome di Castlefield?

Il nome Castlefield si riferisce alla posizione dell’insediamento sotto il dominio dell’ex forte romano. È una versione contratta del nome precedente Castle-in-the-field. Un altro nome per l’area era Campfield, che derivava dalla stessa fonte ed è conservato nel nome di St Matthew’s Church, Campfield e Campfield Market.

Un nome più antico per l’insediamento era l’antico inglese Aldport, che significa porto vecchio o usato da tempo, distinguendolo dal nuovo porto della Manchester medievale più vicino alla confluenza dei fiumi Irk e Irwell. Il porto in inglese antico potrebbe riferirsi sia a un porto sia a un mercato, quindi i nomi potrebbero essere vecchio e nuovo mercato.

 

I Canali di Castlefield

Un tempo un alveare di attività, Castlefield con i suoi canali, ha un ricco patrimonio industriale. Quei canali trafficati trasportavano le merci di Manchester, in particolare il cotone, fino a Salford Quays dove si sarebbero collegate attraverso il Manchester Ship Canal prima al porto di Liverpool e poi al mondo…

Quei canali che oggi hanno una bellezza intrinseca unica *_*

 

Bridgewater Canal

Il fiume Irwell fu reso navigabile nel 1720, consentendo l’accesso a Liverpool attraverso il fiume Mersey, e nel 1734 Edward Byrom finanziò la prima banchina sull’Irwell per il carico e lo scarico delle merci.

Furono scavati canali dove i corsi d’acqua naturali potevano essere deviati per mantenere i livelli dell’acqua. I bacini dei canali e le banchine erano così numerosi quando furono costruite le ferrovie che l’unico mezzo pratico per introdurre il trasporto ferroviario era la costruzione di viadotti.

Il risultato è un ambiente multilivello unico al mondo!🤩

Fatto costruire dal duca di Bridgewater nel 1764, il Bridgewater Canal, fu il primo canale industriale al mondo il cui scopo era quello di trasportare il carbone dalle miniere del duca da Worsley a Manchester.

 

Rochdale Canal

Il successo dell’impresa del Bridgewater Canal, che dimezzò il prezzo del carbone, fu enorme e spinse alla costruzione del Rochdale Canal, che sebbene progettato da Brindley fu realizzato da John Rennie. Fu aperto nel 1804 e fece di Castlefield il fulcro della rete di canali che si sviluppò successivamente.

 

Rochdale Canal Lock 92

Altro spot da non perdere è la Rochdale Canal Lock 92 con l’ormai famosa Beetham Tower sullo sfondo 🤩

La chiusa è l’ultima di una serie di nove doppie chiuse, conosciute come Rochdale Nine e tutte ora classificate di Grado II, che collegano la zona nord vicino a Piccadilly, dove originariamente doveva terminare il Rochdale Canal, fino a Castlefield.

Questo tratto di canale in alcuni punti è quasi a livello della strada ed è chiaramente visibile, ma per la maggior parte scorre è al di sotto di essa. Sappiate che, con una suggestiva passeggiata lungo il Rochdale Canal Tow Path, è possibile percorrere quasi tutta la lunghezza dell’alzaia *_*

 

Castlefield Basin

Il suggestivo Castlefield Junction è dove finisce il Bridgewater Canal e inizia il Rochdale Canal. Castlefield Basin è una straordinaria miscela di edifici storici e aggiunte contemporanee, dove sonnecchiano i barconi e si affacciano appartamenti e nuovi locali. Quel mix di antico e moderno che io adoro! 😍

 

Castlefield: i pedestrian paths

La cosa migliore per esplorare Castlefield è girovagare per i pedestrian paths lungo i canali e ascoltare i rumori di Manchester che qui sono un insieme di acqua che scorre e di treni che sfrerragliano. Qui troverete la vera essenza di questa città così operosa, come le api che la rappresentano e ne sono simbolo da tempo immemore

Mi sento di dire che passeggiando per Castlefield si può conoscere la vera Manchester: è il luogo che meglio racconta la sua storia, dalle sue origini lontane ad oggi, sconfinando persino nel futuro 💛

 

I warehouses

Qui fu costruito anche un gran numero di magazzini per soddisfare le esigenze della popolazione in rapida crescita di Manchester, la città in più rapida crescita al mondo nel XIX secolo.

Il Grocers Warehouse, il primo magazzino di Manchester risalente al 1775 circa, disponeva di macchinari di sollevamento ad acqua che potevano sollevare il carbone dalle chiatte fino al livello della strada.

Anche i magazzini Merchants e Middle avevano strutture di interscambio. I bracci del canale consentivano alle chiatte di entrare negli edifici e di essere scaricate direttamente su carri trainati da cavalli.

La recente rinascita di interesse per Castlefield sta avendo un impatto significativo sulla ristrutturazione degli edifici. I magazzini sono stati convertiti in appartamenti, uffici, gallerie d’arte, studi, bar e ristoranti.

Questi edifici e viadotti sono stati i primi nel loro genere e di conseguenza sono artefatti vitali nella storia di Manchester e delle ferrovie.

 

Grocers Warehouse and Waterwheel

The Grocers’ Warehouse è commemorato da una ruota dentata che reca al centro questa iscrizione:

“Costruito nel luogo in cui il carbone fu portato per la prima volta a Manchester via canale per il primo duca di Bridgewater. Il magazzino segna il luogo in cui il carbone è stato trasferito al livello della strada utilizzando macchinari azionati da ruote idrauliche progettati e costruiti da James Brindley. La consegna di carbone a buon mercato segnò l’inizio della rivoluzione industriale e contribuì a stabilire Manchester come principale centro di produzione.

A seguito dell’aumento degli scambi e del successo del progetto, è stato costruito un magazzino per lo stoccaggio delle provviste sul sito del molo del carbone”.

 

Architettura e materiali

Sebbene la varietà di materiali da costruzione utilizzati a Castlefield sia molto ampia, tende ad avere un carattere più ‘robusto’ e industriale rispetto ad altre parti del centro città. Pietra, mattoni e ardesia sono stati ampiamente utilizzati, ma i componenti costruttivi più impressionanti sono le massicce colonne in ghisa che sostengono i viadotti ferroviari e, naturalmente, i viadotti stessi, che sono costruiti con travi reticolari in ferro.

 

Merchant’s Bridge

Durante la riqualificazione del bacino di Castlefield, è stato costruito un moderno e armonico ponte pedonale che collega Slate Wharf a Catalan Square, il Merchant’s Bridge.

Questa passerella pedonale è appesa con 13 ganci ad archi di acciaio è stato costruito dai designer, Whitby e Bird che si sono ispirati al grande Santiago Calatrava.

 

Il Museo della Scienza e dell’Industria

Nella città che nell’Ottocento ha capeggiato in ambito industriale, non poteva di certo mancare un museo interamente dedicato alle scoperte scientifiche e allo sviluppo tecnologico applicato all’industria. Il miglior luogo per rendersi conto di quanto Manchester abbia dato al mondo è proprio il Museo della Scienza e dell’Industria, chiamato MOSI dai locali.

Il luogo scelto per ospitare il museo è davvero emblematico: si tratta dell’ex stazione di Liverpool Road, la più antica stazione ferroviaria esistente. Un edificio ottocentesco dall’atmosfera suggestiva che conduce i visitatori indietro nel tempo, preparandoli all’interessante visita al museo.

All’interno del MOSI potrete ammirare l’incredibile “Power Hall”, con macchine a vapore e ad acqua dell’età d’oro dell’industria tessile, nonché auto d’epoca prodotte a Manchester, tra cui una rara Rolls Royce del 1904.

E ancora treni, carrozze, aerei, veicoli marittimi, aree tematiche dedicate ai temi dell’elettricità, delle comunicazioni e della tecnologia!🙂

Non mancano sezioni multimediali e interattive dove sono illustrate alcune idee e scoperte rivoluzionarie che hanno letteralmente cambiato il mondo, dall’arte dell’intreccio e della tessitura alla scissione dell’atomo.

Un museo imperdibile e terribilmente interessante per gli amanti della storia e dello sviluppo industriale, ma che farà la gioia anche dei più curiosi e dei più piccoli a 😉

 

Dove: Liverpool Road, quartiere di Castlefield

Come arrivare: A piedi dal centro di Manchester, Metrolink, stazione di Deansgate/Castlefield, Metroshuttle 1 o 3, fermata di Byrom Street

Orari: tutti i giorni 10:00-17:00

Ingresso: gratuito

 

La Castlefield bucolica

L’anima storica industriale di Manchester ha anche un lato quasi romantico, a tratti bucolico, dall’atmosfera terribilmente affascinante! *_*

Altri elementi che caratterizzano la zona sono gli edifici in mattoni rossi e vari stabilimenti abbandonati che vengono via via riqualificati, ponti in acciaio, viadotti ferroviari e imbarcazioni a vapore  😍

Per i canali si muovono lente o sonnecchiano le barche tradizionali a vapore, le cosiddette barge; barconi di legno in precedenza utilizzate per il trasporto merci, che ora sono vere e proprie case galleggianti.

 

Qui, tra il rumore dell’acqua che scorre e lo sferragliare dei treni, si può vivere, sentire e ascoltare la “vera” Manchester, scorgerne il suo volto industriale ma anche immergersi nel suo lontano passato 💛

 

Un quartiere imperdibile!♡

Tutto ciò che potete vedere nella zona di Castlefield, museo compreso, è gratuito e merita assolutamente una visita, ma sono la sua storia, la sua armonia e la sua atmosfera che vi faranno innamorare di questo quartiere  😍

 

 

 

 

Info pratiche

Dove

Il quartiere si sviluppa nell’area sud-ovest di Manchester.

 

Come arrivare

A piedi dal centro di Manchester, Metrolink, stazione di Deansgate/Castlefield, Metroshuttle 1 o 3, fermata di Byrom Street

 

Walking around

Qui sotto trovate la mappa della passeggiata (più o meno) circolare di 1,5 km che inizia alla stazione Metrolink di Deansgate-Castlefield e, attraverso Castle Street, vi porta lungo il Rochdale Canal, il Castlefield Bowl , sotto gli archi di un viadotto in mattoni dove oggi passa la Metrolink e vicino alle enormi colonne metalliche di un viadotto in disuso, e ancora fino alla storica stazione di Liverpool Road per poi ritornare al Bridgewater Canal

 

E quella del Rochdale Canal towpath

 

 

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