Il Sacro Monte di VARALLO: Patrimonio UNESCO tra arte, fede e natura

Il Piemonte è una terra ricca di bellissimi luoghi da vedere e scoprire. In Valsesia, e più precisamente nel comune di Varallo, in provincia di Vercelli, si trova uno di questi meravigliosi posti che vale assolutamente la pena visitare!

Vi porto con me al Sacro Monte di Varallo, il più antico e rappresentativo tra i Sacri Monti che si trovano nei territori del Piemonte e della Lombardia e che è stato dichiarato nel 2003 Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.

 

Un po’ di storia

Il Sacro Monte di Varallo è il più antico tra tutti i Sacri Monti di Piemonte e Lombardia. Un’opera che prese vita grazie all’intuizione di un frate francescano milanese, Bernardino Caimi, che aveva svolto il ruolo di custode del Santo Sepolcro in Palestina.

Tornato in Italia, a fine ‘400, decise di promuovere la realizzazione di una via sacra in Valsesia, per permettere a tutti i fedeli di vivere un’esperienza simile al pellegrinaggio in Terra Santa. Nacque così quella che venne poi definita la Nuova Gerusalemme, un progetto imponente nei numeri e nelle dimensioni, che fu portato a termine nel corso di ben due secoli.

La prima cappella ad essere costruita fu quella del Santo Sepolcro, nel 1491. Nel XVI secolo lo sviluppo del Sacro Monte continuò con la fondamentale presenza dell’artista vercellese Gaudenzio Ferrari, che lavorò al progetto per circa 15 anni. Tra le cappelle realizzate da Ferrari spicca sicuramente quella della Crocifissione.

Un’altra figura profondamente legata al Sacro Monte di Varallo fu quella di San Carlo Borromeo, che qui fece visita diverse volte, tanto che venne poi ricordato con una statua nella cappella dell’orazione dell’orto che lo raffigura in un momento di preghiera.

Nel XVII secolo fu protagonista un altro artista locale, Giovanni D’Enrico, che lavorò al Sacro Monte per 35 anni realizzando oltre 300 sculture. Nel 1614 iniziarono i lavori di costruzione della Basilica, che terminarono circa un secolo dopo.

 

Il Sacro Monte: tra cappelle e scene bibliche

Il complesso monumentale del Sacro Monte è parte integrante della Riserva Naturale Speciale, istituita nel 1980 dalla Regione Piemonte, sorge a 608 metri, su un’altura rocciosa che domina Varallo e offre scorci molto suggestivi non solo della città ma anche della Valsesia.

Noi decidiamo di arrivarci con la funivia più ripida d’Europa che in poco più di un minuto collega il centro della città con la cittadella fortificata. La salita, il panorama, l’impazienza di arrivare…fa parte del viaggio alla scoperta di questo luogo incantato *_*

 

Una visita al Sacro Monte di Varallo è un vero viaggio nella fede e nell’arte. Sono 45 le cappelle, il numero più alto di tutti i Sacri Monti, che ospitano oltre 800 statue a dimensione naturale e più di 3000 affreschi. Uno spettacolo che il poeta milanese Giovanni Testori definì “Il grande teatro montano”.

L’itinerario tra le cappelle si divide in due parti distinte: la prima dalla cappella n°1 (dedicata a Adamo ed Eva) alla n°19 (che rappresenta l’ingresso di Cristo a Gerusalemme) occupa una parte del parco ed è completamente immersa nel verde della Riserva.

 

 

La seconda copre la sommità del Monte, vi si accede dalla Porta Aurea ed è organizzata come una città: palazzi, porticati, piazze del Tempio e del Tribunale, cappelle che raccontano gli episodi della vita di Cristo svoltasi dentro le mura di Gerusalemme (come per esempio l’Ultima cena, il Sepolcro, la Risurrezione, l’Assunzione di Maria).

La Basilica dell’Assunta, al centro del complesso sacro, con la visita del Sepolcro della Vergine rappresenta il punto di arrivo ideale del pellegrino.

Un intrico di sentieri, angoli suggestivi, prospettive, scorci, panorami, porticati, scale e cunicoli, statue e bellissimi affreschi *_*

 

 

 

La Basilica dell’Assunta

La Basilica, viene completata solo alla fine dell’Ottocento, con la realizzazione della facciata. L’imponente portale di bronzo è opera di Giovanni Ceruti e i vari pannelli rappresentano alcuni episodi della Sacra Scrittura che si riferiscono simbolicamente alla Vergine.Il suo interno, composto da una navata con sei cappelle, è sormontato dalla cupola barocca dell’Assunzione.

Spettacolare la meravigliosa scenografia delle statue in terracotta sospese nel coro: ci si ritrova ad ammirare col naso al’insù la Madonna Assunta in gloria, circondata da angeli e santi, sulla quale sovrasta la Trinità, opera di Dionigi Bussola, scultore lombardo proveniente dal cantiere del Duomo di Milano e attivo anche alla Certosa di Pavia e nei Sacri Monti di Orta, Domodossola e Varese.

Nella Basilica fu trasferita la statua più antica del Sacro Monte di Varallo, quella della Madonna Dormiente attribuita a Guadenzio Ferrari, di cui si ha notizia già nel 1498.

Questa statua oggi è custodita nella settecentesca cripta della stessa Basilica, il cosiddetto “Scurolo”, realizzato nel 1740, assieme all’Altare Maggiore, da Benedetto Alfieri, nativo di Roma, ma primo architetto del Re.

 

 

Il borgo di Varallo Sesia

Varallo Sesia si trova ai piedi del suo famoso Sacro Monte, è un intrico di vecchie case e pendii ricchi di vegetazione. Una volta visitato il Sacro Monte si può scendere al borgo e camminare tra le strette contrade del centro storico: le case hanno facciate strette, alte finestre, intonaci consunti dal tempo, ma ravvivati da ferri, balconcini, cornici e ornati da portoni dai quali sbirciare cortili interni.

Passeggiando per il corso principale della città si possono ammirare eleganti ville ottocentesche risalenti alla Belle Epoque e per vedere due dei tanti murales sono stati realizzati in città. Fanno parte del progetto di street-art Waral e sono stati realizzati proprio in onore a Gaudenzio Ferrari.

 

Da non perdere la collegiata di S.Gaudenzio, eretta su un promontorio roccioso nel centro del paese, è raggiungibile grazie alla maestosa scalinata contemporanea alla sua costruzione. La chiesa si presenta circondata da un loggiato composto da 28 archi dal quale si domina la piazza sottostante con il Teatro. Del suo aspetto originario, rimane solo la parte del campanile romanico.

L’interno, in stile barocco, presenta un’unica navata con cappelle laterali abbellite da opere pittoriche del XV-XVIII secolo mentre nell’abside si trova un’opera di Gaudenzio Ferrari dedicato allo Sposalizio di S.Caterina.

Ancora è possibile visitare la Pinacoteca che conserva altre opere di Gaudenzio Ferrari e dei fratelli d’Enrico, e diverse chiese. Tra queste, Santa Maria delle Grazie conserva un lavoro stupefacente: il tramezzo interamente affrescato da Ferrari nel 1513 con scene della Vita di Cristo. Peccato fossero entrambe chiuse.

Attraversando le antiche vie di Varallo si arriva al ponte sul torrente Mastallone, dominato dalla statua del generale Giacomo Antonini. Da qui il panorama è bellissimo! Con fiori e tanto verde, casette colorate sullo sfondo e il rumore dell’acqua che scorre.

 

Il Sacro Monte di Varallo, per la bellezza del luogo, per le sue testimonianze di fede e di arte, costituisce un monumento unico nel suo genere, significa incontrare oltre un millennio di storia nei sentieri, nei palazzi, negli edifici religiosi, testimoni di un passato lontano.

Le sensazioni che si respirano tra queste antiche mura davvero sono uniche… un racconto sacro, tra teatro, arte, architettura, giardino e bosco.

 

Spero di aver fatto venire voglia anche a voi di visitare questo luogo magnifico. Nel caso ci andrete o ci siete stati, fatemi sapere qui sotto quali sono state le vostre impressioni! 

 

 

 

 

Info pratiche

Dove: Località Sacro Monte, Via Sacro Monte 3, Varallo (VC)

Come arrivare: prendere l’autostrada A26 direzione Gravellona ed uscire a Romagnano-Ghemme. Proseguire seguendo le indicazioni per Alagna e prendere l’uscita per Varallo Sesia.

Il Sacro Monte è raggiungibile a piedi seguendo un percorso di venti minuti in salita che parte dal centro di Varallo e che idealmente rappresenta il percorso di ascesa al Calvario di Gesù; in auto dalla strada carrozzabile dalla frazione Crosa di Varallo oppure tramite funicolare.

Orari: il Sacro Monte è sempre aperto. Le cappelle sono sempre aperte e visitabili. La Basilica rispetta invece i seguenti orari: dalle 8.30 alle 12.20 – dalle 14.15 alle 18.30; ricordatevi di controllare gli orari delle messe per godervi la visita senza disturbare.

Visite guidate: è possibile prenotare la visita guidata telefonando ai numeri 0163.51131 e 348.2444716. La visita dura  circa 1 ora ed è disponibile anche in inglese, spagnolo, francese e tedesco. Per maggiori info vi rimando al sito ufficiale del Sacro Monte

Orari e costi della Funivia: orario estivo (ora legale): 9 – 18 / sabato e festivi: 9 – 19; orario invernale (ora solare): 9 – 17 feriale e festivo. Costo Andata/ritorno: 5€ a persona; per i gruppi 4€

Ingresso al Sacro Monte: gratuito

 

 

Qui potete leggere l’articolo su un bellissimo luogo poco conosciuto e nascosto non lontano da Varallo.

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