Sua Maestà il MONTE BIANCO: tra terra e cielo

4810 metri di magnificenza, il Monte Bianco non è semplicemente una montagna qualsiasi. Per molti la vetta del Monte Bianco è un mito, una cima leggendaria che domina l’Europa con il bianco delle sue nevi, la sua storia e la sua natura!

Il “piccolo Himalaya” delle Alpi non è riservato solo agli alpinisti, escursionisti e appassionati, ma a tutti quelli che vogliono provare emozioni a non finire!

 

Funivia SkyWay Monte Bianco: un panorama unico al mondo tra nuvole e ghiacciai

Skyway Monte Bianco è stato inaugurato nel giugno del 2015 e rappresenta una vera e propria meraviglia tecnologica che vi permetterà di intraprendere un viaggio mozzafiato dalla terra alle vette del Monte Bianco: un vero e proprio percorso verso le nuvole ed il cielo.

Con quest’opera il genio umano incontra lo spettacolo immenso della natura. Tanto spettacolare che è stata definita l’ottava meraviglia del mondo!

 

L’impianto dello SkyWay Monte Bianco è costituito da tre stazioni: Courmayeur, il Pavillon du Mont Fréty e Punta Helbronner, la stazione di arrivo dove poter ammirare sua maestà il Monte Bianco da una incredibile terrazza panoramica a 360°.

 

Courmayeur

La stazione di Courmayeur, a 1.300 metri nell’omonimo paesino della Valle d’Aosta, è il punto di partenza di questa funivia che vi porterà sulle vette del maestoso Monte Bianco. In questa stazione, oltre alla partenza dello SkyWay, troverete la biglietteria, i parcheggi ed un bar.

Ed è quando hai in mano il tuo biglietto per il cielo che inizia a salire l’adrenalina e non si vede l’ora di “partire”.

L’ascesa avviene su cabine semisferiche con movimento rotatorio a 360* durante tutto il percorso che permettono di godere di una vista mozzafiato sul Gigante d’Europa e sulle più alte cime valdostane. Courmayeur si allontana e tutto comincia a cambiare.

Il primo tratto costeggia i pendii delle montagne, prima verdeggianti poi grigi di pietre, fino ad arrivare ai castelli di roccia spezzati dalle lingue dei ghiacciai che scendono verso valle. In pochi minuti ci si ritrova in quota e quelle vette che prima si stagliavano alte sopra di noi a farci sentire così minuscoli ora sono lì ad abbracciarci e darci il benvenuto in un nuovo mondo, un mondo di cime, vette, ghiacci e cielo.

Noi, un po’ impazienti di incontrare sua Maestà decidiamo di salire subito a Punta Helbronner, la terza ed ultima stazione di questo percorso emozionate situata a 3.466 metri di altezza.

 

Punta Helbronner

Davvero una manciata di minuti e ci si ritrova in mezzo a questo spettacolare anfiteatro naturale composto da alcune delle vette più famose al mondo. E’ possibile scorgere il paesaggio circostante dalle ampie vetrate della struttura, ma è quando si sale sulla terrazza panoramica che consente di godere del panorama a 360 gradi sul Monte Bianco ed i suoi ghiacciai, sulle vette principali come il Dente del Gigante e poi il verde delle vallate, il paese di Courmayeur, che la meraviglia esplode.

Difficile descrivere con le parole l’emozione che si prova davanti ad uno spettacolo simile, le parole non rendono abbastanza…lo sguardo si perde a contemplare l’immensità e a sfiorare il cielo *_*

E’ un continuo guardarsi intorno, da tutte le angolazioni possibili, per riempirsi gli occhi di questo “tutto” meraviglioso.

Ci sono anche delle tabelle informative che permettono di individuare le vette ed i punti più importanti del panorama che ci si trova davanti così da poter dare un nome a cotanta bellezza.

E’ bello poi girovagare per le terrazze al piano inferiore, dove è possibile anche sostare sulle sdraio e farsi accarezzare dai raggi del sole. Ma c’è ancora da esplorare il resto: lo Sky Vertigo, la passerella di vetro che permette di camminare nel vuoto (relativamente, me lo immaginavo meglio). E ancora la nuovissima libreria Feltrinelli, la più alta d’Italia dove leggere un libro accoccolati sulle poltroncine con vista fantastica montagne *_*

Quanto mi piacerebbe passarci un pomeriggio intero! 🙂

Qui troverete anche la Sala dei Cristalli “Hans Marguerettaz” che ospita la mostra permanente dei cristalli (ingresso libero)che custodisce le Mont Blanc. Pezzi unici di rara bellezza come i critalli ialinifumédi roccaquarzi morioni e molti altri: un insieme di forme e colori che permettono di scoprire i tesori nascosti nel cuore delle montagne.

Pensate che fu proprio la ricerca dei cristalli a spingere Jacques Balmat Michel Gabriel Paccard, ai quali si deve la prima ascensione del Monte Bianco, ad individuare la strada corretta per raggiungere la vetta. L’8 agosto 1786, infatti, in occasione di una perlustrazione per la ricerca di cristalli, i due esploratori individuarono la via per raggiungere la cima.

 

Finito? Certo che no!

Con un ascensore si scende e, attraverso un tunnel scavato nel cuore della montagna, si arriva fino al famoso rifugio Torino, punto di partenza per le escursioni in ghiacciaio.

Noi ci “limitiamo” ad avvicinarci al ghiacciaio e a fare qualche passo sul bianco accecante della neve gelata, ma vi assicuro che è stupendo!

La sentite la neve che scricchiola? E l’aria frizzantina? Vi arriva il contrasto visivo del bianco con il cielo blu?

Uno spettacolo stratosferico *_*

Infine, per chi vuole, è possibile raggiungere Chamonix prendendo la telecabina panoramica che unisce Italia e Francia raggiungendo i 3.842 metri dell’Aiguille du Midi.

 

Pavillon du Mont Fréty

Ok è tempo di scendere e andare a scoprire il Pavillon, la tappa intermedia di questo viaggio sulle cime del Monte Bianco a 2.173 metri di altitudine.

Anche qui i panorami si sprecano, ci si può rilassare nei vari punti solarium mentre i bambini si divertiranno come matti al piccolo parco a loro dedicato con laghetto e zattera.

Pochi passi e ci si ritrova nel Giardino Botanico Saussurea: lo stesso luogo che in inverno è sepolto da metri di neve, in estate si trasforma in un colorato giardino con decine di specie di fiori e piante punteggiato da alcune sculture particolari. Girovagando per i sentieri si scoprono fiori, piante officinali, angolini bucolici che non ci si aspetterebbe di vedere a 2 mila metri di altitudine.

C’è anche un minuscolo chioschetto che vende erbe di montagna, infusi, semi e piantine. Noi abbiamo optato per le erbe aromatiche che non vediamo l’ora di utilizzare in cucina 😉

Da non perdere la visita all’Hangar 2173, dove è possibile ripercorrere la storia di questo impianto addirittura salendo su una vecchia cabina. Si possono inoltre visionare filmati, vedere ingranaggi e opere artistiche, leggere di quando tutto ebbe inizio e una cosa bellissima che troverete in tutte e tre le stazioni sono le massime di personaggi famosi legati alla montagna scritte sui muri (adorooooo)

Un’interessante tuffo nel passato per arrivare fino ad oggi per capire quanto lavoro, quanto coraggio, quanto amore per la montagna, quanti sogni ci sono dietro a questo progetto nato tanti anni fa.

 

Che ne dite di un salto al cinema?

Sì perché qui c’è anche una vera e propria sala cinema dove vengono proiettati in continuazione documentari e filmati sulla montagna che si possono gustare comodamente seduti in poltrona.

Un’altra chicca è la cantina vitivinicola più alta d’Europa! Qui riposa il Cave du Vin Blanche, il vino di una cantina valdostana, che ha scelto di far riposare qui ai piedi del Monte Bianco parte della propria produzione vinicola.

 

Sosta golosa al ristorante Buffet Alpino

L’aria di montagna si sa fa venire fame 😉

Per un pranzo tipico e genuino in un’atmosfera suggestiva ci si può rifocillare al Ristorante il Buffet Alpino dove potrete comporre il vostro vassoio con quello che più vi ispira.

Le varie pietanze hanno un costo di 10€ (che sia un primo, una zuppa, un secondo, il tagliere di formaggi, i salumi o i dolci), compreso avrete acqua naturale e frizzante, pane e una porzione di polenta servita in un mini paiolo.

Fabry ha preso spezzatino di cervo con polenta e un tagliere di formaggi, io fricandò di montagna (uno spezzatino di manzo e verdure) con polenta e frutti di bosco con la ”fiocca”.

Se volete fare un pranzo al volo c’è anche un bar dove trovare panini, toast, tranci di pizza. Magari da mangiare spaparanzati su una sdraio con vista 😉

 

Una curiosità: lo sapevate che il Monte Bianco è l’unica montagna al mondo ad avere un cittadino onorario? Era il 31 luglio 2010, quando i Sindaci di Courmayeur e Chamonix Mont Blanc hanno dato a Walter Bonatti, questa onorificenza unica e prestigiosa.

E proprio Walter Bonatti diceva “Chi più alto sale, più lontano vede; chi più lontano vede, più a lungo sogna”. Interpretando le sue parole si potrebbe quindi dire che la cima del Monte Bianco è il luogo perfetto per tutti i sognatori del mondo.

 

La scalata verso il Monte Bianco sullo SkyWay è un viaggio emozionante che vi permetterà di contemplare l’immensità della natura e di ammirare un panorama che vi lascerà davvero senza fiato *_*

 

 

Info pratiche

Dove, come arrivare, parcheggi: a pochi passi dall’abitato di Courmayeur (Aosta) e nelle immediate vicinanze dell’uscita autostradale e del tunnel del Monte Bianco in zona Pontal d’Entrèves si trova la partenza dello Skyway Monte Bianco. Se si arriva dall’autostrada è sufficiente prendere la prima uscita per Courmayeur e proseguire per circa 3 km lungo la Strada Statale 26.

L’area mette a disposizione un parcheggio all’aperto e uno pluripiano coperto a pagamento. Un’altra area di sosta si trova sull’altro lato della strada Statale 26 ed è collegata agli impianti tramite sottopasso.

Orari: variano in base alla stagione. La biglietteria apre mezz’ora prima della prima corsa e chiude mezz’ora prima dell’ultima corsa. Per ulteriori informazioni consultare gli Orari del sito web.

Le partenze della funivia sono ogni 20 minuti, con possibilità di corse supplementari o servizio continuo in caso di grande affluenza.

Ingresso: biglietto Courmayeur – Punta Helbronner a/r 52€ (vero costoso ma l’esperienza li vale tutti), biglietto Courmayeur – Punta Helbronner early booking 37€ (+ 1€ per la prenotazione). Per proseguire con la Panoramic Mont Blanc da Punta Helbronner all’Aiguille du Midi (acquisto alle casse francesi a P. Helbronner) il costo è di 31€. Trovate tutte le varie combinazioni possibili in base alle necessità sul sito web.

Abbigliamento: a Punta Helbronner le temperature possono scendere anche sotto gli 0°C, quindi si consigliano un paio di pantaloni lunghi, una giacca a vento, la crema solare e gli occhiali da sole. In base a temperature e stagione guanti, sciarpa, cappello, etc

Trekking sui ghiacciai: rivolgetevi ad una guida alpina esperta in modo da attraversare il ghiacciaio in tutta sicurezza

 

Per maggiori informazioni potete consultare il sito internet ufficiale dello SkyWay Monte Bianco

Prima della salita se il tempo è incerto chiedete in biglietteria com’è la situazione meteo in quota oppure sempre sul sito trovate la webcam che trasmette immagini in diretta.

 

 

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Un abbraccio e buona strada

Morena