Mosca e la sua incredibile PIAZZA ROSSA

La prima parola che mi è venuta in mente “incontrando” questa città di sera con tutte le sue luci e illuminazioni è stata sorprendente.

E Mosca effettivamente è una sorpresa continua *_*

Mosca stupisce, stimola i sensi, placa lo spirito e coinvolge totalmente. Tutto inizia da qui, dal luogo di fondazione della città (e probabilmente del paese): il Cremlino e la Piazza Rossa sono ancora oggi il cuore di Mosca dal punto di vista storico, geografico e spirituale e sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1990.

La piazza più famosa di Mosca (e della Russia) misura 700 metri di lunghezza e 130 di larghezza per una superficie è di 75 mila metri quadrati, il che la rende una delle piazze più estese del mondo .

Grandioso palcoscenico a cielo aperto e testimone di tutti gli eventi storici che hanno visto protagonista la Russia, la Piazza Rossa è un vero e proprio scrigno di tesori.

Tanta roba ragazzi! 🙂

La magia che si prova la prima volta nella Piazza Rossa è inspiegabile. Si entra pian piano in questo spazio immenso e ci si trova di fronte, controluce, la magnifica Basilica di San Basilio, splendida con le sue guglie e i suoi colori di giorno come di notte.

E’ semplicemente pazzesca!

 

Un po’ di storia

La Piazza Rossa nacque originariamente come il luogo principale in cui i mercanti usavano ritrovarsi per commerciare beni di ogni genere. E’ stata teatro, nel corso dei secoli, di numerosi eventi cruciali per la vita del Paese: cerimonie pubbliche, proclamazioni ufficiali e persino incoronazioni degli Zar ed esecuzioni pubbliche.

La Piazza Rossa ebbe un notevole diminuzione di importanza quando Pietro il Grande trasferì la propria Corte a San Pietroburgo, privando Mosca del titolo di capitale della Russia. L’afflusso di persone che erano solite riunirsi nella piazza diminuì, ma fu una perdita di popolarità solo momentanea. Quando il nuovo governo bolscevico restituì a Mosca il titolo di capitale, infatti, anche la Piazza Rossa tornò ai suoi antichi fasti, e fu utilizzata dal regime sovietico per le sfilate ufficiali, nonché come cimitero memoriale nazionale per i più illustri esponenti del comunismo.

 

I principali monumenti, musei e luoghi nella Piazza Rossa

Sebbene il suo nome evochi il periodo comunista con il rosso della bandiera, in realtà si dice che non ha nulla a che vedere né con il comunismo né con il colore preponderante della piazza. La parola russa красная (krasnaja) ha un duplice significato, oltre a “rossa” può essere tradotta anche con “bella” e originariamente era questo l’aggettivo che si voleva associare alla piazza in cui si affacciano monumenti unici e spettacolari: la piazza “bella”.

La piazza è considerata il centro stesso della Russia dal momento che, volendo parafrasare un noto proverbio nostrano, tutte le strade portano alla Piazza Rossa. Tutte le vie principali della capitale nascono infatti da qui, per poi diventare autostrade una volta fuori città.

Ecco cosa ammirare e visitare nel vostro tour nella piazza più famosa del Paese.  In seguito potrete leggere articoli più dettagliati dedicati ad alcuni di loro.

 

La Cattedrale di San Basilio

Iniziamo con questa meraviglia, secondo me il più meraviglioso edificio della piazza. Quando inizi ad intravederla da lontano l’emozione sale, quando ci si avvicina l’effetto wow  è inevitabile e colpisce dritto al cuore. Nulla prepara a vederla dal vivo, è un emozione indescrivibile!

Le sue cupole sono ipnotiche, dalle forme sinuose e dai mille colori, non si smetterebbe mai di ammirarle da tutte le angolazioni possibili. E gli interni sono altrettanto stupendi con i gli affreschi delle cupole, i cancelli degli altari delle sue cappelle e le iconostasi *_*

Vi racconterò in modo più approfondito di questa cattedrale, icona della città, promesso 😉

 

Il Cremlino

Il Cremlino di Mosca è la cittadella fortificata più famosa della Russia (in Russia ci sono più di 20 Cremlini!) ed è costruito sulla collina di Borovichij, il luogo di Mosca abitato fin dall’Età del Bronzo.

Le sue mura rosse sembrano infinite, anche se non si tratta delle mura originali costruite in legno durante la fondazione di Mosca, intorno al 1147.

All’interno delle mura del Cremlino ci sono gli edifici più svariati: edifici presidenziali e amministrativi del governo, il Gran Palazzo del Cremlino, un palazzo dei congressi, il principale museo della Russia (l’Armeria) e 4 cattedrali. Eccetto gli edifici presidenziali e amministrativi, possono essere tutti visitati.

E anche questo gioiello merita un articolo dedicato.

 

La Cattedrale di Kazan

La Cattedrale di Nostra Signora di Kazan è una chiesa ortodossa russa che si trova all’angolo nordest della Piazza Rossa di Mosca. Viene menzionata per la prima volta nei registri storici del 1625,  fu ricostruita molte volte nel corso dei secoli e venne fatta demolire nel 1936 dal governo sovietico. Ma all’inizio degli anni ’90 è stata completamente ricostruita secondo lo stile originario.

E’ una bomboniera, bellissima al suo esterno, suggestiva al suo interno. E’ piccolina, si visita gratuitamente dalle 8 alle 20, in rispettoso silenzio perché ci sono sempre fedeli che vanno e vengono. Noi abbiamo avuto la fortuna di vederla alcuni minuti sia durante una funzione, sia con più calma per ammirarne meglio gli interni.

Non si potrebbero scattare foto al suo interno, ma la signora addetta ai controlli mi ha vista così rapita che mi ha fatto segno di fare giusto un paio di scatti. Carinissima lo ringraziata tipo mille volte 🙂

Appena sopra la porta,potrete vedere l’icona della Madonna di Kazan, una delle immagini sacre più venerate in Russia.

 

Da qui si può fare una deviazione lungo la via Nikolskaya, la via che affianca la Cattedrale di Kazan, ricca di ristorantini, negozietti di souvenir e stupende decorazioni che la illuminano tutto l’anno. Questa via termina a Lubyanka dove vi troverete di fronte alla sede dell’ex KGB, un palazzo enorme e di colore giallo. Qui si trova anche il Detskiy Mir (Mondo dei Bambini), un edificio di negozi e divertimenti per i più piccoli.

Da una traversa di via Nikolskaya potete anche arrivare in pochi minuti al Teatro Bolshoi, uno dei più famosi teatri del balletto classico a livello mondiale. Il teatro è situato in Piazza Teatralya dove si trova la fontana più antica di Mosca, la Fontana di Vitaly.

Qui è possibile trascorrere una serata autenticamente moscovita. Va detto, però, che acquistare i biglietti per uno spettacolo non è sempre facile, a meno di non prenotare on line dal sito ufficiale della struttura. In ogni caso, il teatro merita di esser visto anche dall’esterno per la sua eleganza e il suo colonnato in stile neoclassico sormontato dalla quadriga bronzea di Apollo.

 

 

Il Museo Statale di Storia

Uno degli edifici che più colpiscono l’attenzione dei visitatori è il Museo Statale di Storia della Russia, e inaugurato dallo Zar Alessandro III.

E’ impressionante! Una tripudio di torri frastagliate e cornici, un tipico esempio di “Revivalismo russo”, l’equivalente orientale del movimento neo-gotico. E’ stato costruito dall’architetto Vladimir Sherwood (il cui padre era un ingegnere inglese, da cui il cognome molto non-russo) sul sito del vecchio Palazzo della Farmacia.

Di fronte alla facciata posteriore del museo, nella piazza del Manège, si trova una statua equestre del maresciallo Zhukov, uno dei comandanti più importanti della Seconda Guerra Mondiale.

Al suo interno ospita diversi reperti, da reliquie preistoriche che occupavano il territorio dell’attuale Russia, fino a opere d’arte dal valore inestimabile, acquisite da membri della dinastia Romanov. Tra tutti i pezzi esposti si può ammirare una barca estratta dal Volga, dei manufatti in oro che risalgono al periodo sciita, manoscritti di vario genere tra cui uno con iscrizioni nell’antico dialetto di Novgorod, ceramiche popolari russe, gioielli preziosi che provengono da tombe vichinghe e tanto altro.

Il museo è aperto da lunedì a domenica, dalle 10 alle 21 dal 1*giugno al 31 agosto, mentre dal 1* settembre al 31 maggio da lunedì a domenica dalle 10 alle 18,  venerdì e sabato dalle 10 alle 21. Il biglietto d’ingresso costa 700 rubli e si acquista all’interno del museo oppure online (dove potete trovare anche le soluzioni a voi più consone).

 

Il Mausoleo di Lenin

Il Mausoleo di Lenin è un monumento sovietico, dell’architetto Alexej Schusev, dove sono conservati i resti mummificati di Vladimir Ilich Ulianov, più conosciuto come Lenin, principale dirigente della Rivoluzione dell’Ottobre del 1917 e primo presidente sovietico.

A parte qualche eccezione, il corpo è rimasto nel Mausoleo della Piazza Rossa dal 1924, diventando una delle principali attrazioni di Mosca, sia per i russi che vogliono rendergli omaggio sia per i turisti che sono curiosi di vedere la mummia del leader bolscevico.

Noi purtroppo non ci siamo potuti entrare visto che l’accesso era ostruito dai lavori in corso per allestire un palco per un importante esibizione di fine agosto. Quindi ci siamo dovuti accontentare di vedere il mausoleo da lontano tra transenne e impalcature (che diciamolo in mezzo alla Piazza Rossa stonava molto assai 🙁 )

Il Mausoleo è aperto tutti i martedì, mercoledì, giovedì e sabato, dalle 10 alle 13, sempre che non siano giorni festivi oppure non ci siano cerimonie ufficiali. La visita è gratuita basta mettersi in fila, che a seconda del periodo dell’anno, può essere più o meno lunga.

Visto le fantastiche impalcature la foto è di Eugene Kolesnikov da Pixabay

 

La Porta della Resurrezione

Fra il Museo Statale di Storia della Russia e l’antico municipio di Mosca, si trova la Porta della Resurrezione, che dà accesso alla Piazza Rossa nella sua estremità nordoccidentale.

Proprio prima di entrare nella Piazza Rossa da questa porta, si trova il cosiddetto chilometro zero della Russia, segnalato da una placca di bronzo che segna l’inizio di tutte le strade della Russia. In questo luogo potrete vedere molti moscoviti e turisti lanciare una moneta di spalle per esprimere un desiderio, che si compirà se la moneta cadrà nel centro della placca.

 

GUM

Fin dall’antichità la Piazza Rossa era un grande mercato e il luogo deputato per il commercio. I Grandi magazzini Gum sono un’altra delle opere, anche se di epoca differente, sorte sull’eclettico territorio della Piazza Rossa e sono un perfetto esempio di stile pseudo-russo. L’edificio è un insieme di gallerie con strutture di ferro e vetro ad arcate e fu costruito alla fine del diciannovesimo secolo per ordine dello zar Nicola II e progettato dal celebre ingegnere Vladimir Shukhov.

Pensate che i lavori per la costruzione dei magazzini Gum durarono circa tre anni, tempistiche davvero molto brevi se si pensa alle dimensioni dell’edificio, e, quando fu terminata, divenne subito uno dei simboli più rappresentativi dell’Unione Sovietica. Ci si andava principalmente per poter acquistare prodotti d’importazione, come vestiti e cosmetici, erano migliaia le persone che ogni giorno frequentavano i negozi al suo interno e richiedevano anche lunghe ore di attesa prima di poter essere serviti.

Nel 1928 Stalin, decise di utilizzare la struttura diversamente, fece quindi chiudere i negozi e utilizzò l’area come quartier generale del partito. In seguito, intorno agli anni 50, si decise di aprire nuovamente i grandi magazzini al pubblico, ma in quei tempi era frequentato per la stragrande maggioranza da persone meno abbienti provenienti dalla periferia di Mosca e dai paesi limitrofi, che si recavano al Gum con la speranza di acquistare qualche prodotto a basso costo e qualitativamente di poca qualità.

Al piano superiore, invece, era presente una sezione riservata alle persone facoltose e ai membri del Partito Comunista dove si potevano acquistare profumi, vestiti e tanta altra merce proveniente dall’occidente con prezzi notevolmente più alti, ma di qualità eccellente.

Oggi, i Grandi Magazzini Gum sono il tempio dello shopping di lusso, dove sono presenti oltre 400 negozi delle firme griffate di tutto il mondo, numerosi ristoranti, caffè e cinema e ogni anno si contano circa 15 milioni di visitatori.

Del vecchio Gum è rimasto però il magnifico palazzo. La fontana al centro della galleria al piano terra è ancor oggi il luogo dove i locals si incontrano con gli amici prima di fare una passeggiata in Piazza Rossa.

In ogni caso, anche se non doveste comprare niente (anche per i prezzi proibitivi per i comuni mortali!), l’elegante edificio merita di essere visitato, sia per la sua imponente facciata di 242 metri di lunghezza, sia per i suoi grandiosi interni.

E’ aperto tutti i giorni dalle 10 alle 22, l’ingresso è naturalmente libero. Alle diverse entrate trovate gli addetti della sicurezza per i controlli di rito di borse e zaini.

 

Immensa, solenne, spettacolare, davvero unica, eccolo il cuore pulsante di questa metropoli, intriso di passato e storia, un luogo glorioso e splendido al contempo, un luogo imperdibile  che rimarrà impresso indelebile nei nostri ricordi *_*

 

 

Info pratiche

Come arrivare: metro Linea 1 fermata Ochotnyj Rjad, metro Linea 2 fermata Teatral’naja e metro Linea 3 fermata Ploščad’ Revoljucii

Orari: la piazza è sempre accessibile

Ingresso: libero e gratuito. Si pagano i biglietti per le attrazioni che vi si trovano.

Curiosità

La Piazza Rossa è tradizionalmente lo scenario delle spettacolari parate militari dell’Unione Sovietica e posteriormente della Russia. Una delle principali avvenne il 7 novembre del 1941, quando l’Esercito rosso si lanciò in una battaglia campale contro i tedeschi, che cercavano di invadere Mosca.

Un’altra sfilata importante è quella del 1945, anno in cui si celebrò la vittoria sulla Germania durante la Seconda Guerra Mondiale. Nel 2010 venne commemorato il 65º anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale. Per la prima volta nella storia sfilarono anche le truppe degli eserciti stranieri che parteciparono nella guerra: Francia, Regno Unito e gli Stati Uniti.

 

Per conoscere le attività previste a Mosca (e nella Piazza Rossa) in ogni periodo dell’anno, la cosa migliore da fare è visitare il sito web del Comune di Mosca.