La Cattedrale di SAN BASILIO: meraviglia infinita

Se pensate alla Russia, con ogni probabilità, vi verrà in mente questo coloratissimo edificio simbolo di Mosca. Grazie al suo singolarissimo stile architettonico e alla sua posizione strategica al centro della Piazza Rossa, è divenuta l’emblema di un’intera nazione.

Incantevole, con i suoi colori e le sue forme insolite, la Cattedrale di San Basilio ha un potere ipnotico, una volta che ha catturato il vostro sguardo non smetterete mai di ammirarla, da tutte le angolazioni possibili ed immaginabili *_*

 

Un po’ di storia

Icona della città di Mosca, è stata commissionata dallo zar Ivan il Terribile e costruita negli anni 1555-1561 per celebrare la vittoria delle armate russe sulle forze mongole di Kazan, avvenuta il giorno dell’Intercessione della Vergine. Un gigantesco e bellissimo monumento commemorativo. Pensate che per molto tempo fu l’edificio più alto di Mosca fino al completamento della Grande Torre Campanaria di Ivan il Grande.

Durante tutta la sua storia (nel 2019 sono 458 anni) la cattedrale è stata sul punto di scomparire in più di un’occasione, sopravvivendo a incendi, all’invasione napoleonica e persino a un piano di demolizione da parte dei collaboratori di Stalin, il quale riteneva che la cattedrale intralciasse le parate dell’esercito nella Piazza Rossa.

Quella dell’Intercessione è stata una delle prime chiese entrate sotto la giurisdizione del giovane governo sovietico. Nel 1923 al suo interno è stato aperto un museo storico e architettonico e nel 1929 è diventata una filiale del Museo Storico Nazionale.

All’inizio degli anni 1990 nella chiesa hanno ripreso le celebrazioni dei servizi religiosi, anche nella cappella di San Basilio. Sempre nel 1990 la cattedrale è stata inclusa nella lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO.

La Cattedrale di San Basilio nei secoli ha subito innumerevoli cambiamenti, restauri, incendi, ruberie, ed ancora oggi, con l’ultimo restauro datato 2008, è considerata la struttura più significativa dell’identità russa, dal passato tormentato e da un presente ricco di bellezza.

Tutta la Cattedrale è oggi un museo unico al mondo in cui perdersi tra storia, architettura, religione e soprattutto meraviglia infinita!

 

Il secondo nome della chiesa

Il nome originario era Cattedrale dell’Intercessione della Madre di Dio sul Fossato per la sua posizione in Piazza Rossa al fianco della fortificazione del Cremlino.

Il secondo nome del monumento, Cattedrale di San Basilio, non è nato per caso. Basilio il Benedetto, Yurodivyj Vassily Blazheny (1469-1552), era un yurodivyj o “folle in Cristo”. Il “pazzo di Cristo” è l’uomo che accoglie con tutto il suo essere il mistero di Dio e che partecipa alla sofferenza della croce, diventando pazzo per amore di Cristo.

Basilio aveva il dono della preveggenza e aveva predetto l’incendio del 1547 che distrusse quasi un terzo della città. Per quasi tutta la vita ha vissuto nelle privazioni: a qualsiasi temperatura stava senza vestiti né scarpe e non aveva fissa dimora. Quando morì, a celebrare il suo rito funebre fu il Metropolita Macario, mentre lo zar Ivan il Terribile in persona portò la sua bara insieme ai boiari.

Dopo la canonizzazione di Basilio nel 1588, alla cattedrale è stata aggiunta una decima chiesa dove hanno trasferito le sue reliquie e l’intera struttura ha preso il nome del santo.

In passato si sentiva spesso dire “andiamo a San Basilio”, così quasi in modo affettuoso e intimo, e questa cosa, che è avviene ancora oggi, mi piace un sacco 🙂

 

San Basilio vista dall’esterno

L’architettura particolarissima, i colori e le cupole di questo incredibile edificio colpiscono dritto al cuore appena la si scorge, dall’altra parte della Piazza Rossa. Ed è subito amore a prima vista ♥️

E’ uno dei monumenti più spettacolari dell’intera Russia, ve ne innamorerete, proprio come è capitato a noi e alla stragrande maggioranza che ha la fortuna di ammirarla di persona.

Nonostante le immagini e i reportage che si possono visionare prima del viaggio, nulla prepara a vederla dal vivo, se ne ha un’idea certo, ma quando te la ritrovi là davanti è un’emozione indescrivibile.

Per noi lo è stata ♥️

Un apparente anarchia di forme sinuose e colori, in realtà studiata e voluta esattamente così, una planimetria complessa per un opera di indicibile bellezza *_*

Tra le stupende 9 cupole che si stagliano verso il cielo, con una sontuosa copertura di piastrelle policrome, si possono ammirare la Cappella di San Cipriano (con la cupola a spicchi bianchi e blu), la Cappella di San Nicola (con strisce orizzontali bianche e rosse), la Cappella dell’Ingresso di Cristo a Gerusalemme (l’ingresso ufficiale durante la Processione della Domenica delle Palme), la Cappella della Trinità (con vivaci colori verde e giallo), la Cappella di San Varlaam di Khutjnskij.

E’ una vera gioia per gli occhi e l’anima!

Un gioiello architettonico unico al mondo

 

Il Giardino

Nel giardino davanti alla Cattedrale si erge un monumento in bronzo che raffigura due personaggi quali il Principe Russo Dimitrij Pozarskij che spianò la strada all’ascesa della Dinastia Romanov, e il macellaio Kos’ma Minin che riuscì a formare un esercito con i suoi concittadini per sconfiggere l’attacco russo del 1612.

 

San Basilio e i suoi magnifici interni

Non bisogna fermarsi ad ammirare l’esterno della cattedrale con il timore di restar delusi dal suo interno perché in realtà il labirinto tra le cappelle, ognuna consacrata in onore di un evento o di una battaglia contro Kazan, è altrettanto particolare e suggestivo, una continua sorpresa.

Le otto chiese si stringono attorno alla nona chiesa dedicata all’Intercessione di Maria, al centro della struttura, quasi abbracciandola. Le 8 chiese laterali si dividono di 4 chiese maggiori di forma ottagonale e sono posizionate in corrispondenza dei 4 punti cardinali, Nord, Sud, Est ed Ovest, mentre le  4 chiese minori sono poste lungo le diagonali. Le chiese maggiori si poggiano su fondazioni ben salde, mentre le 4 chiese minori sembrano sospese, in quanto costruite su una piattaforma rialzata.

Questa voluta asimmetria conferisce alla Cattedrale una immagine quasi eterea, come se fosse sospesa tra cielo e terra per una strana magia.

Appena entrati, nella prima stanza che incontrerete rimarrete senza fiato: qui i dipinti bizantini che raffigurano la Madonna e il Bambino Gesù spiccano letteralmente in mezzo a un tripudio di decorazioni dorati, dipinti, dettagli di ogni tipo. Un tutto meraviglioso! *_*

La visita continua tra passaggi, corridoi, mura spesse e soffitti a cassettoni, o cupole decorate altissime. La chiesa centrale ospita la grande abside, ma tutti gli altari hanno caratteristiche diverse e decori pazzeschi.

Gli interni decorati della Cattedrale di San Basilio che rispettano le minuzie preziose dell’arte bizantina. Un complicato sistema di labirinti e stretti corridoi collega piccole chiese e vetrine dove storia, bellezza e religione si fondono. Gli affreschi interni offrono uno spettacolo magico, ogni cappella è di colore diverso, alcune dipinte con la tecnica pittorica del  pod kirpich (finto mattone) e le gallerie a volta sono splendidamente dipinte e i coloratissimi motivi floreali simboleggiano il giardino celeste.

 

Durante la visita può capitare di assistere ai canti del piccolo coro della basilica che vi assicuro è da pelle d’oca per l’atmosfera che si crea. L’acustica è pazzesca e si è quasi cullati dai suoni melodiosi delle voci dei cantanti. Si è come sospesi…

 

La leggenda

La costruzione di questo splendido luogo di culto è legata però anche a una inquietante storia…

La leggenda narra che, una volta terminata l’opera, Ivan il Terribile, ammaliato dalla bellezza della cattedrale, fece accecare gli architetti cucendogli gli occhi e persino tagliando loro la lingua in modo che non avessero la possibilità di ripetere un tale capolavoro altrove.

Un destino alquanto beffardo essere ricompensati così, non trovate?

Sembra però essere una pura invenzione in quanto alcuni testi storici smentiscono la leggenda dato che dopo la morte di Ivan IV, il suo successore, Fëdor Ivanovich, commissionò ai due architetti la costruzione di una cappella da annettere alla cattedrale.

 

Curiosità sulla Cattedrale

  • Gli interni delle chiese che compongono la cattedrale furono decorati per lo più con la tecnica pittorica del pod kirpich, o del “finto mattone”, che riproduce l’effetto di un muro di mattoni. La stessa tecnica, importata dall’Italia, fu applicata all’esterno degli edifici in mattoni. La vernice, oltre a proteggere dalle infiltrazioni di umidità, ne rendeva più intensa la colorazione. Benché almeno metà delle chiese del complesso siano state successivamente abbellite con pitture murali, in alcuni punti è ancora possibile ammirare il motivo originario del pod kirpich.

 

  • Le cupole della Cattedrale di San Basilio erano originariamente coperte di stagno, e presentavano un’uniformità estetica dorata e arricchita dai colori del bianco, rosso e oro, ma successivamente fu utilizzata la ceramica verde e blu che diede un prestigioso tocco di originalità richiamando l’arcobaleno descritto nella Bibbia. A strisce bianche e azzurre, a quadratini rossi e verdi o completamente dorate: ce n’è per tutti i gusti!

  • La cattedrale rappresenta la dimora Celeste in terra e simboleggia un falò, le cui fiamme imponenti salgono verso il cielo.

 

  • L’entrata principale del complesso coincide con quella della chiesa posta a ovest e dedicata all’Ingresso di Cristo a Gerusalemme il giorno della domenica delle palme. Scelta che simboleggia il trionfale ingresso di Ivan il Terribile a Kazan. Proprio il nesso tra questi due eventi,  Kazan e Gerusalemme,  favorì l’istituzione, a partire dal 1557, di un rito annuale: lo zar, in sella a un cavallo bardato come un mulo, simulava la processione della domenica delle palme. Per 2 anni il rituale rimase circoscritto alle cattedrali del Cremlino, ma nel 1559 la processione fu allargata sino alla Chiesa della Trinità, all’epoca in fase di costruzione, oggi è la cappella orientale della Cattedrale dell’Intercessione.

 

  • L’interno della torre principale, detta dell’Intercessione e alta 46 metri, è riccamente decorata e culmina con la raffigurazione, appena visibile, di Maria con Cristo bambino.

 

  • Il campanile della cattedrale è in funzione ancora oggi, ma dal tempo della sua costruzione nel 16* secolo, di tutta la varietà di campane ne è arrivata fino a oggi solo una. Nel 1929 le autorità sovietiche si sono impegnate a fondere le campane di bronzo e, come afferma il campanaro Aleksej Konovalov, solo un miracolo ne ha salvata una: “Ancora oggi i suoi rintocchi riportano  armoniosamente ai suoni del 16* secolo.”

 

 

E’ come uno scrigno da aprire e ammirare con calma dove stupirsi per tutto.

Bisogna perdersi nella sua storia e nella sua magnificenza e immergersi nell’atmosfera sospesa del passato. E questo luogo meraviglioso rimarrà inevitabilmente sempre con voi ♥️

 

 

E voi ci siete mai stati? Vi piacerebbe visitarla?

Lasciate il vostro pensiero nei commenti e se conoscete altri viaggiatori e sognatori a cui piacerebbe questo articolo condividete 🙂

 

 

Info pratiche

Dove: Piazza Rossa, Mosca

Come arrivare: le stazioni della metropolitana più vicine sono Okhotny Ryad, Teatralnaya, Ploschad Revolyutsii, Kitay-Gorod

Orari: da giugno ad agosto dalle 10 alle 18 + Territorio della Cattedrale di San Basilio aperto tutti i giorni dalle 9 alle 19.  Il museo del 14 agosto è aperto dalle 10 alle 16 (ultimo ingresso alle 15:15); il 15 agosto è aperto dalle 13 alle 18 (ultimo ingresso 17:15) a causa di funzioni religiose per la festa del Beato

Da novembre ad aprile dalle 11 alle 17. In maggio, settembre, ottobre la cattedrale è aperta dalle 11 alle 18. Chiusa il primo mercoledì di ogni mese

Ingresso: i biglietti si comprano direttamente alla cattedrale,oppure possono anche essere acquistati online: http://tickets.shm.ru/ (sito web in russo). Il biglietto di ingresso base costa 5o0 rubli. I bambini e gli adolescenti sotto ai 16 anni entrano gratis.  L’ingresso completo che comprende gli interni, il museo e il territorio della Cattedrale con audio guida inclusa (in russo,inglese, francese e cinese) è di 1100 rubli (vedi link indicato).

Si possono fare foto o video, ma senza flash e senza treppiede (non consentite quando sono in essere delle mostre temporanee)

La visita: la Cattedrale di San Basilio contiene molte opere d’arte, quindi considerate di trascorrere al suo interno perlomeno un paio d’ore

Noi abbiamo visitato San Basilio insieme ad una guida che man mano ci spiegava la storia, gli ambienti, gli altari e le iconostasi, le pitture, e tutti i dettagli che impreziosiscono gli interni della Cattedrale e siamo contenti e soddisfatti di aver fatto questa scelta.

 

 

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Un abbraccio e buona strada

Morena