CASTELLO DI RAZZANO: wine experience nel BASSO MONFERRATO

Andar per il Basso Monferrato

Il Monferrato, cuore del Piemonte, è un luogo di storia, fascino e buon gusto. Un paesaggio fiabesco di paesini adagiati sulle colline a vigneto, con orizzonti segnati da profili di antiche pievi, castelli e dolci pendii. Una celeberrima tradizione di cultura del gusto, di grandi vini e del rinomato Tartufo di Moncalvo sia bianco sia nero.

Situato ad Alfiano Natta, circondato dalla splendida campagna del Basso Monferrato, il Castello di Razzano é composto da una dimora nobiliare datata 1697 dove trovano spazio un elegante relais e le antiche cantine dove vengono custoditi i vini prodotti nella tenuta.

 

 

Un po’ di storia

Il castello di Razzano ha un aspetto inconsueto per l’area monferrina, ma di grande valore paesaggistico. Sembra sia stato costruito nel 1697 da Giovan Battista Gaetano Natta, comandante del reggimento di fanteria “Royal Monferrat”, al servizio del re di Francia Luigi XIV.

La peculiarità costruttiva lo rende simile, per forma e posizione, a quei “domini del vino” della vicina Francia che hanno raggiunto livelli di eccellenza e di prestigio internazionali, più che ad un castello monferrino.

La Tenuta del Castello di Razzano è di proprietà della famiglia Olearo dagli anni Settanta del Novecento. Qui aveva sede dell’omonima azienda vinicola e ancora oggi nei sotterranei del castello, invecchiano i pregiati vini prodotti dai vigneti della tenuta. Oggi ospita anche un relais di charme: le sue vigne, il giardino, la cantina, le camere, i saloni, niente è casuale, tutto è frutto della passione e della cura del dettaglio dei proprietari.

 

Il castello di Razzano

Il castello sorge su un sito di origine romana ed è immerso nelle colline monferrine che fanno da cornice naturale e da cui si possono ammirare gli splendidi vigneti e la maestosità del Monviso.

Nella corte interna del castello gli ospiti sono accolti da un incantevole giardino all’italiana. Qui potete trovare l’ingresso del Museo ArteVino Razzano, le cantine e l’enoteca dove si organizzano le degustazioni di vini del Monferrato.

 

 

La Cantina

La tenuta del Castello di Razzano si estende su una proprietà di circa 100 ettari dei quali circa 40 sono coltivati a vigneti, in gran parte dedicati al vitigno autoctono Barbera, nelle versioni Barbera d’Asti Docg e Barbera del Monferrato Docg, e 5 a oliveti.

Nei sotterranei del castello sono situate le bellissime cantine storiche di invecchiamento dove sono stati conservati tutti i particolari architettonici e dove vengono affinati i vini più importanti. L’azienda è dotata anche di cantine moderne attrezzate con le più moderne tecnologie.

 

Il Museo ArteVino

All’interno del castello dal 2009 è presente il Museo ArteVino, dove per gli appassionati di vino più curiosi, è possibile fare un tuffo nella storia dell’enologia e della cultura contadina dei produttori di vino attraverso un percorso tra installazioni, ambientazioni, tradizioni e ricordi.

 

La visita

La visita concerne le antiche cantine e la degustazione di vini di produzione dell’azienda vitivinicola.

Sul sito del Castello di Razzano troverete diverse proposte e potrete partecipare a quella che preferite. Noi abbiamo scelto l’esperienza che comprendeva Visita al Museo del Vino e alle Cantine di invecchiamento del Castello di Razzano con degustazione di tre vini e un tagliere di salumi e formaggi locali.

Poteva essere una visita simile a tante altre invece è stata molto particolare!

 

Il Museo ArteVino

La visita parte dalla reception, dove vi verrà consegnato un opuscolo informativo e verrete invitati ad accedere autonomamente al Museo ArteVino, un percorso lungo il quale si alternano installazioni artistiche, oggetti e reperti d’epoca e ricostruzioni di ambienti rurali che rievocano la vita contadina.

C’è la cucina di inizio Novecento con la stufa, la madia e i tanti oggetti che ci sono familiari perché magari li abbiamo visti nelle case dei nostri nonni.

C’è il laboratorio con tutto il necessario per la realizzazione delle botti. In una teca sono esposti dei bicchieri di tutte le fogge, dai più semplici ai più artistici e preziosi, per degustare adeguatamente il vino più raffinato.

Alla fine del percorso museale, si arriva al momento clou della visita, ci si ritrova nelle cantine storiche del castello in un ambiente silenzioso, a muoversi e ad osservare nella penombra quello da cui si è circondati, a sentire la storia che trasuda da quei muri di pietra.

Si assume un atteggiamento quasi reverenziale lì sotto, rispettoso per un lungo e accurato lavoro, viene naturale parlare sottovoce anche se si è da soli.

Anzi l’essere da soli lì sotto accentua tutto, i passi, gli odori, le ombre…

Ci si ritrova in mezzo a botti imponenti, ci si sofferma a leggere, a guardare e a immaginare. Perché in quelle botti sta avvenendo una trasformazione, perché ci vuole tempo e pazienza, perché a poco a poco, ci vorranno molti mesi, a volte anni, il succo estratto dall’uva si trasformerà in un nettare prezioso.

 

L’Infernot

Una cosa caratteristica del Piemonte che bisogna vedere sono gli infernot, che sono dei piccoli spazi aggiuntivi alle cantine vinicole interamente scavati nella pietra, dove viene messo il vino a conservare. E qui ne potrete vedere uno!

Pensate che nei secoli scorsi veniva utilizzato per le fughe di emergenza, mentre oggi contiene le riserve private del castello :O

 

La degustazione

Una volta conclusa la visita ci si reca nell’Enoteca, un’ambiente caldo e molto bello dove verrete accolti dal gentilissimo personale che vi seguirà durante la degustazione degli eccellenti vini della tenuta appositamente selezionati e accompagnati da un tagliere di prodotti tipici del territorio.

La cosa bella è che potrete scegliere voi stessi i vini da degustare dalla lista di cui verrete muniti con anche la possibilità di diversificarli dal vostro (o dai vostri) accompagnatore, quindi noi alla fine ne abbiamo assaggiati 6 diversi 😀

Tra i nostri preferiti il Lunadoro (uno Spumante Brut classico), il Costa al Sole (un buonissimo Chardonnay) e il Beneficio (un Barbera d’Asti Superiore da urlo) 😉

E sì anche i nomi sono un bijou 😉

Che siate amanti dei rossi audaci, dei bianchi brillanti, dei vini spumanti, aromatici o dolci, questa splendida cantina saprà soddisfare qualsiasi palato e farvi vivere tour degustativi all’insegna dell’eccellenza.

 

E ovviamente potrete fare shopping e vi dico già che è impossibile venir via con nulla perché i vini sono ottimi e ci sono anche grappe, un digestivo di Barbera Chinato top, olio, aceto, e ancora riso, nocciole e crema di nocciole.

 

La Panchina Gigante

Imperdibile, la Panchina Gigante rossa di Alfiano Natta, si trova proprio a pochi passi dal Castello di Razzano, circondata da un paesaggio pieno di vigneti e naturalmente da qui si gode una vista splendida!

 

Insomma il Castello di Razzano è un vero tempio per l’enoturista, i wine lovers e non solo!

Non so se si era già capito ma l’esperienza che abbiamo fatto ci è piaciuta tantissimo e ve la consigliamo caldamente 😉

 

 

 

 

 

Info pratiche

Dove

Strada Gessi, 2 Alfiano Natta (AL)

Si trova a meno di un’ora da Milano, Torino e Genova, 30 km Alessandria, Asti, Alba e Casale Monferrato

 

Contatti

Tel: 0141 922535

Email: info@castellodirazzano.it

Web: www.castellodirazzano.it