Ispra: la passeggiata dell’AMORE

Lo sapevate che anche qui sul Lago Maggiore c’è La Via dell’Amore?

Moooolto meno nota della sorella ligure, ma altrettanto suggestiva 😉

Si trova a Ispra, sulla sponda orientale del lago, dove una ripida collina fra due monti, il monte del Prete e il monte Nassi, si inoltra nel promontorio sul lago, creando insenature romantiche e pendii rocciosi.

 

Fa parte del percorso dell’Anello delle Fornaci ed infatti percorrendo il sentiero si arriva alle fornaci oggi dismesse che rappresentano veri e propri monumenti di archeologia industriale.

 

Il percorso

E’ un itinerario breve ma intenso per i panorami e l’atmosfera che vi si respira.

Si scende a piedi verso il Lungolago Amerigo Vespucci e la passeggiata inizia subito dopo la spiaggetta e il baretto sulla destra.

Sul muretto, sempre alla vostra destra, potrete leggere le poesie d’amore vincitrici del concorso letterario intitolato all’artista ligure Mario Berrino, incise su una serie di piastrelle colorate che fanno battere il cuore a tutti le persone innamorate dell’Amore che passano da quì.

Un esordio decisamente romantico 🙂

L’inizio del sentiero è a pelo dell’acqua, si cammina su tratti di roccia spianata alternati a ghiaietto, piccoli ponticelli, passando a fianco ad una vecchia darsena ottocentesca.

Camminare sulle passerelle letteralmente sul lago è stupendo, le onde e l’acqua sotto e di fianco a voi è così vicina che sembra di essere sospesi.

Le vedute sono meravigliose, e il panorama abbraccia le due sponde fino ad intravedere l’Isola Bella e le montagne sullo sfondo.

 

Le fornaci

Dopo circa un chilometro si lascia il lungolago e si comincia a salire costeggiando le ville affacciate sul lago. Si arriva ad una scalinata nel bosco un poco impegnativa, ma fattibilissima. E appare la prima fornace all’interno della proprietà di una villa.

Proseguendo si arriva alla Fornace in Salvalada da dove, prendendo la strada asfaltata a sinistra, si scende poi fino alla Fornace del Pinett, con la sua caratteristica passerella e il porticciolo.

Anche qui la cartolina che vi troverete di fronte è stupenda *_*

Poco più avanti, sempre costeggiando il lago, si arriva fino alla Fornace della Punta.

 

Da qui si prende la strada del rientro sulla strada asfaltata in un quartiere residenziale ritornando così così in centro a Ispra, passando davanti al municipio e alla chiesa di San Martino per poi tornare sul lungolago e chiudere il percorso ad anello.

 

Un passeggiata sul blu, o sull’argento come in questa giornata dalla luce surreale, che regala panorami incantevoli, tracce tangibili del passato e poesie d’amore. Il tutto accompagnato da atmosfere lacustri idilliache e tante emozioni.

 

 

Info pratiche

 

Come arrivare

In auto: autostrada A8 in direzione Varese, fino a Vergiate – Sesto Calende. A seguire SS 33 fino a Sesto Calende e poi SS 629 in direzione Laveno Mombello

In bus: linea Angera – Sesto Calende – Milano

In battello: servizio di collegamento gestito dalla società Navigazione Lago Maggiore, attivo durante la stagione estiva

 

Parcheggio gratuito: potete lasciare l’auto senza ansia da disco orario o al parcheggio dove c’è la palestra (dietro alla biblioteca) oppure dietro al cimitero (non davanti perché è a pagamento e le multe volano che è un piacere quindi meglio di no)

Percorso: da fare a piedi, adatto per adulti, bambini e amici a 4 zampe

Lunghezza: 4.3 km circa

Tempo: 1 ora  e 30 circa soste escluse, quindi calcolate almeno un paio d’ore per godervi pienamente la passeggiata

Consigli: indossare scarpe da ginnastica o da trekking

Se avete più tempo e avete ancora voglia di camminare, si può proseguire la passeggiata andando verso Ranco attraverso la ciclabile del parco della Quassa.