SELIGMAN: sulle tracce del mito ROUTE 66

Seligman, in Arizona, è un vero pezzo di storia lungo la Route 66.

Noi l’abbiamo scoperta per caso, poco prima di partire per il nostro primo on the road americano, guardando un reportage di viaggio. Solo qualche immagine e avevo già gli occhi a cuoricino *_*

Tempo zero apro google maps e scopro che ci saremmo passati molto vicino, solo una breve deviazione dopo la tappa al Gran Canyon…

Ci guardiamo e decidiamo all’istante di inserirla nel nostro itinerario di viaggio: sarebbe stato il nostro primo ‘incontro’ con la mitica Route 66!♥️

In seguito ce ne sarebbero stati altri tra Arizona e New Mexico, di cui vi ho già raccontato 🙂

 

Get your kicks on route 66 in Seligman

Seligman è “un’oasi anni Cinquanta” nel deserto del Gran Canyon State, una maciata di case ed edifici suggestivi, stravaganti, affascinanti.

Un pit stop pieno di tesori nostalgici come auto d’epoca, piccoli motel, vecchie pompe di benzina, cafè, shop che sembrano musei, murales e insegne al neon retrò *_*

Qui il tempo sembra esseri fermato in quegli anni ruggenti, quando i viaggiatori arrivavano a frotte e tutto prosperava, un posto dove respirare lo spirito della vecchia Route 66 ♥️

E’ una cittadina dove non bisogna perdersi nulla, ogni angolo può rivelare qualcosa di particolare da vedere, da fotografare, da assorbire. Perciò non bisogna andare di fretta, ma passeggiare con tranquillità e soprattutto avere tanta curiosità!

Noi pensavamo di fare una sosta di una mezz’oretta…bene ci siamo rimasti un paio d’ore 😉

E ci saremmo fermati volentieri ancora un po’ avendo più tempo (maledetto tempo tiranno!), ma dovevamo ripartire.

Ad una prima occhiata può sembrare troppo turistica, ma la verità è che questo paesino di pochi abitanti è il cuore pulsante della Route 66 in Arizona. Le persone qui mantengono viva la città nel tempo, Angel Delgadillo in testa.

E devo dire che quando ci siamo stati noi non c’erano frotte di turisti che la invadevano, solo qualche viaggiatore come noi a curiosare, a scoprire a fotografare. Forse oggi è diverso, ho letto che ci arrivano bus carichi di gente, tutti concentrati a portare a casa lo scatto instagrammabile e non a cogliere l’essenza del luogo 🙁

 

Un po’ di storia

Originariamente nata come un accampamento di una cittadina ferroviaria chiamato Prescott Junction, Seligman, è stata ufficialmente chiamata così nel 1886 in onore di Jesse Seligman, un un banchiere di New York che aiutò a finanziare le linee ferroviarie nell’area.

Successivamente Seligman divenne una città della Route 66. Nel corso di quegli anni un flusso costante di auto, autostoppisti, sognatori l’attraversarono per raggiungere la costa occidentale.

Nel 1978, l’economia di Seligman subì un duro colpo quando l’Interstate 40 fu costruita appena un miglio a sud della città, aggirandola e sostituendo la US Highway 66 come arteria principale tra Ash Fork e Kingman. Seligman aveva visto la sua parte di momenti difficili in passato, ma questo bypass della nuova interstatale colpì la città come niente prima. Arrivò inesorabile il declino: case vuote, officine chiuse, attività in cattive acque, stazioni di servizio addormentate.

Nel 1987 Seligman ha guadagnato il nome di Birthplace of Historic Route 66 grazie agli sforzi dei residenti, in particolare di Angel Delgadillo, che convinse lo Stato dell’Arizona a dedicare alla Route 66 la denominazione di autostrada storica.

Dopo che la designazione storica le fu conferita, i viaggiatori iniziarono a tornare. Nuovi residenti si trasferirono in città e furono aperte nuove attività. Oggi Seligman è, di nuovo, una tappa imperdibile per i visitatori provenienti da tutto il paese e dal mondo, proprio come lo era più di 130 anni fa, quando era solo una fermata della ferrovia chiamata Prescott Junction.

Il 1* febbraio 2005 il distretto storico commerciale di Seligman è stata inserita nel Registro Nazionale dei Luoghi Storici.

 

Seligman: tra cimeli, colori e memoria

L’emozione di imboccare la Mother Road è stata pazzesca, i primi cartelli, il passaggio di un treno che non finisce mai, e poi attraversare quel pugno di case che è il Seligman Commercial Historic District che si sviluppa sulla Main Street e che coincide la strada più famosa d’America!

 

 

Con l’entusiasmo a mille, parcheggiamo e iniziamo a guardarci intorno, stupiti come bambini. Passeggiare lungo la Historic Route 66che attraversa la città è un tuffo nel passato, l’immaginazione corre ai tempi d’oro che si sovrappongono al presente…

E’ mattina, la cittadina è tranquilla, poca gente in giro, eppure si percepisce così tanta vita! Non so come spiegarvelo, nell’aria si percepiva così forte la volontà di continuare a tenere vivo il mito della Route 66.

Alla storia di Seligman si affianca poi il divertimento, la curiosità di entrare nei bizzarri negozi allineati lungo il tragitto, ammirare veri e propri cimeli, accaparrarsi uno di quei souvenir tanto carini quanto probabilmente inutili, ma irresistibilmente attraenti. E dopo uscire e sbirciare all’interno dei veicoli d’epoca parcheggiati a bordo strada, nei cortili, nei parcheggi dei motel, cercando di assorbire il più possibile ♥️

 

Angel & Vilma Delgadillo’s Gift Shop

Il merito della rinascita di Seligman è di Angel Delgadillo, classe 1927 e una grinta da far paura. Angel non si è mai rassegnato al declino dell’amata strada, così nel 1987 ha fondato la Route 66 Association of Arizona, l’associazione no profit che si occupa di preservare i tratti storici della Mother Road e promuovere il turismo lungo questo celebre nastro di asfalto diventato mito.

Seligman è stata di la prima cittadina a essere individuata come parte integrante della “Historic Route 66”; l’anno successivo tale designazione fu estesa a tutta la Route 66, il che fa capire quanta importanza ha avuto (e ha) il lavoro di Angel Delgadillo e della sua associazione. Un impegno che gli è valso i soprannome di “Guardian Angel of Route 66”,  “The Father of the Mother Road”, “The Ambassador“.

L’Angel & Vilma Delgadillo’s Gift Shop è un vero tempio della Route 66. Ex barber shop, la bottega di Angel e della moglie Vilma è diventata un gift shop, museo e centro visitatori e, al suo interno, è rimasta una traccia indelebile e incredibilmente romantica dell’attività precedente: intorno alla vecchia poltrona da barbiere di Angel troverete un’infinità di foto, ricordi e memorabilia del tempo che fu. Lo stesso Angel, oggi ultranovantenne, se si ha la fortuna di incontrarlo, è una miniera di storie, ricordi e curiosità legate al periodo di splendore e successiva decadenza della Route 66 in Arizona.

All’esterno invece, oltre a murales, scritte, insegne, c’è un fantastico Dodge verde menta *_*

 

“We have lost so much of how we used to be.

People are so happy to come here and see the rebirth of Route 66.

I’m so happy to make people happy”

Angel Delgadillo

 

 

Delgadillo Snow Cap

Famoso dinner della Route 66, il Delgadillo Snow Cap, è stato costruito nel 1953 da Juan Delgadillo, fratello di Angel, e dalla sua famiglia con legname di scarto che Juan ha raccolto mentre lavorava per la ferrovia di Santa Fe.

Ancora oggi è un coloratissimo ed eccentrico drive-in che sfoggia con orgoglio 1) una Chevrolet del 1936 maldestramente addobbata in stile natalizio e decorata con fiori finti e 2) un cartello con la scritta “Sorry, we are open”.

Sul retro del locale troverete un cortile pieno di macchine d’epoca, oltre a molti altri buffi reperti storici, tra cui una cabina telefonica con WC annesso.

 

The Rusty Bolt

Dalla sua costruzione intorno al 1933, The Rusty Bolt, ha avuto una lunga e variegata carriera essendo stato utilizzato come tintoria, ristorante aperto 24 ore su 24, ferramenta e oggi gift shop decisamente appariscente e curioso 😉

All’interno ci trovate interi scaffali con un assortimento infinito di ricordi griffati Route 66, l’esterno risulta essere un mix tra saloon, night club e una comune di hippies con tanto di manichini a far da comparse in un set cinematografico immaginario.

O spettatori di un simpatico musicista che suona musica anni ’50 sotto il portico *_*

 

Historic Seligman Sundries

Costruito nel 1905, questo edificio era originariamente un teatro e una sala da ballo. Fu luogo di balli, spettacoli teatrali ed eventi scolastici, comprese le lauree, fino alla costruzione dell’auditorium della scuola nel 1926. Nel 1930, fu poi trasformato in un drugstore e un negozio di bibite.

Oggi questo fantastico shop dalla facciata multicolore con tanto di coda di aeroplano, sfoggia un’invidiabile collezione di cianfrusaglie (“sundries” significa questo), auto e moto d’epoca e preziosi cimeli storici. Un museo–magazzino-caffetteria gourmet in stile vintage, super fotografato, noto per essere uno degli esercizi commerciali più longevi del distretto.

Ah! Per gli manti di Cars: davanti all’ingresso, tra auto d’epoca e rottami vari, troverete nientepopodimenoche Cricchetto (Carl Attrezzi) in carne e ossa…o meglio in motore e marmitta 😉

 

Shell Gas Station

Costruito nel 1961, questo edificio corrispondeva alla fermata dell’autobus di Seligman, quando i bus Greyhound passavano ancora in paese. Dopo essere stato utilizzato come una delle tante stazioni di servizio durante il periodo di massimo splendore della Route 66, il fabbricato è rimasto vuoto dal 1985 al 1998. È stato poi convertito a museo dedicato alla Strada Madre con annesso un piccolo negozio di souvenir.

 

Route 66 Souvenirs Shop

Un altro shop eccentrico e divertente con tanto di improbabili rane musiciste sul tetto, moto e auto d’epoca nel parcheggio antistante l’ingresso.

 

Copper Cart

Il Copper Cart fu costruito nel 1952. È il luogo in cui i sostenitori della Historic Route 66 Association of Arizona si riunirono per la prima volta nel 1987 per formare l’ormai famosa organizzazione.

Sul suo piazzale una meravigliosa enorme insegna e un furgoncino color acquamarina pieno di firme, nomi, “impronte” di chi, come noi, ha voluto lasciare un segno del proprio passaggio qui ♥️

Chissà se è ancora lì…

 

Romney Motel

Costruito nel 1962 è stato chiamato Nomad Motel fino a quando è stato ribattezzato nel 1970 come Romney Motel e ancora oggi accoglie ospiti e viaggiatori. Nel suo parcheggio fanno bella mostra auto sonnacchiose e arrugginite.

 

Molti edifici a Seligman hanno favolosi murales, la bandiera a stelle e strisce sventola ovunque o è dipinta sui muri, così come i richiami alla Grande Strada d’America.

Ogni centimetro quadrato di questa cittadina regala memorie e meraviglia, dettagli e angoli da immortalare, reliquie dei primi anni del 1900 ovunque.

 

C’è anche un bellissimo gazebo che pare spuntato fuori dal set di un film sul vecchio West!

 

Seligman regala un’immersione totale in tutto ciò che riguarda la Route 66, icona immortale che invita a soffermarsi, a sospirare, a passeggiare sul confine di un passato che non si arrende al presente.

Una cosa è certa non ci scorderemo mai di Seligman, del tempo passato lì a curiosare e a divertirci come matti.

Del nostro primo incontro con la più strada più famosa d’America ♥️

 

 

 

 

 

Info pratiche

Dove

Seligman si trova proprio sull’antica Route 66, a metà strada tra Flagstaff e Kingman, lungo un tratto antico ancora attivo e ribattezzato non molto tempo fa Arizona State Highway 66. Questa strada corre parallela alla alla “nuova” I-40, che collega Flagstaff e Kingman.

 

Come arrivare

Provenendo da est (Williams): percorrendo l’autostrada I-40 prendete poi l’uscita 123 verso Seligman/Peach Springs e in pochi chilometri sarete a Seligman

Provenendo da ovest (Kingman): da Kingman ci sono due possibilità per arrivare a Seligman, guidare lungo tutta l’Arizona State Highway 66 oppure percorrere la I-40 e prendere l’uscita 121

Da sapere

Al Visitor Center è possibile richiedere un breve Historic Walking Tour del centro e i suoi edifici storici.

Tip

Per non perdervi nemmeno un dettaglio, il consiglio è quello di passeggiare lentamente sulla Main Street che attraversa Seligman e lasciare che lo stupore si impadronisca di voi 😉

 

Shopping

Vabbè qui potete sbizzarrirvi con di tutto di più!

Ci trovate praticamente quasi tutto quel che vi potrebbe venire in mente: t-shirts, cappellini, abbigliamento per motociclisti, cimeli e gadget della Route 66, adesivi, oggetti vintage e targhe, tantissime targhe! *_*

E’ qui che abbiamo acquistato le nostre prime targhe americane 🙂

E vi avviso non riuscirete a venir via senza aver comparto qualcosa 😀

 

 

 

Qui sotto vi lascio altri articoli in cui vi racconto i luoghi della Route 66 tra Arizona e New Messico 😉

FLAGSTAFF: tra il vecchio WEST e la ROUTE 66

Winslow – Arizona- Tra gli EAGLES e la ROUTE 66

Dove il CONTINENTAL DIVIDE d’America incontra la ROUTE 66

Wigwam Motel icona della ROUTE 66

Jack Rabbit Trading Post: icona della ROUTE 66

HOTEL EL RANCHO: la casa delle stelle del cinema a Gallup in New Mexico

La città differente: SANTA FE