CANYOLANDS NATIONAL PARK: i canyon infiniti di ISLAND IN THE SKY, Utah

Sospesi nel cielo

Canyonlands National Park, è il più grande parco nazionale dello Utah, con una diversità che sbalordisce l’immaginazione.

E’ uno degli Utah Mighty Five e fiore all’occhiello della regione di Moab, è una sterminata zona desertica dove la terra è stata plasmata dall’azione instancabile degli elementi che, nel corso dei secoli, hanno creato meraviglie modellando la roccia in forme surreali, formando vertiginosi canyon, scavando gole e plasmando archi misteriosi.

Per me Canyonlands è stato un vero e proprio colpo di fulmine, è uno dei miei parchi preferiti, uno di quei luoghi che ti entrano nel cuore e non lo lasciano più  ♥️

Io AMO questo parco, qui ho provato una sensazione di infinito ed immensità pazzesca!

Una volta arrivati nell’evocativa Island in the Sky, l’Isola nel Cielo, approderete in un universo capace di alterare la percezione dello spazio-tempo! La percezione più intensa sarà quella di essere stati catapultati su un altro pianeta e di stare osservando qualcosa di straordinariamente colossale :O

 

Canyonlands: un po’ di storia

Per gli esploratori dell’Ottocento Canyonlands era una sterminata pianura desolata ed inutile. La zona ha iniziato a divenire nota solo negli anni Cinquanta, quando i cercatori di uranio costruirono rozzi sentieri.

Un uomo di nome Bates Wilson è stato in gran parte responsabile dell’inizio dell’interesse per la creazione del parco. È stato il sovrintendente dell’Arches National Monument dal 1949 circa fino all’inizio degli anni ‘1970. Wilson scoprì alcuni siti archeologici nel deserto sudorientale dello Utah e iniziò a fare pressioni per l’istituzione di un parco nazionale. Ci sono voluti anni ma nel 1964, il presidente Lyndon B. Johnson firmò un disegno di legge che creò il Canyonlands National Park.

Bates Wilson è diventato il primo sovrintendente del nuovo parco ed è spesso indicato come il “Padre di Canyonlands”.

 

Curiosità

La particolarità di Canyonlands è che si trova sopra un letto di sale spesso 1600 metri, depositato sul fondo di un antico mare 3 milioni di anni fa, ricoperto da successivi strati di sedimenti a loro volta cosparsi di depositi di sale. Sotto il peso di rocce più dure, il sale viene schiacciato fino a quando non sprofonda per poi tornare, ribollendo, in superficie. Quando ciò avviene, possono accadere 2 fenomeni: i pilastri di roccia si spezzano e si crepano oppure si creano caverne sotterranee.

 

Canyonlands National Park

Il Canyonlands National Park è uno dei più selvaggi, sconfinati e remoti parchi di tutti gli Stati Uniti con alcune zone che sono quasi del tutto inesplorate.

Attraversato dal Colorado River e dal suo affluente, il Green River, la cui confluenza divide il territorio in tre grandi zone ben distinte: Island in the Sky (“Isola nel Cielo”) la più accessibile e visitata, The Needles (“Le Punte”) e The Maze “Il Labirinto”, meno note e poco visitate e per le quali è consigliato di affidarsi a una guida del posto.

Ognuna delle tre aree principali di Canyonlands è indipendente dall’altra: i tre ingressi sono molto distanti uno dall’altro e non esistono strade di collegamento interne. Per questa ragione, è bene informarsi a dovere su cosa può offrire un’area rispetto all’altra, così da sfruttare il tempo a disposizione nel modo più accorto possibile: sono infatti molte le differenze tra i vari distretti, e uno non vale l’altro.

Per la sua maggiore vicinanza a Moab, i suoi panorami spettacolari, i sentieri facilmente percorribili e le sue lunghissime piste sterrate (perfette per le mountain bike, ma apprezzate anche dagli appassionati di fuoristrada), la zona nord è molto più visitata rispetto alle altre due sezioni del parco.

 

Island in the Sky

Island in the Sky si estende su una maestosa e vasta mesa che si erge sui canyon circostanti regalando panorami incredibili che lasciano senza fiato!

Per la sua vicinanza a Moab, si tratta dell’area più facilmente raggiungibile e visitabile, grazie anche a strade asfaltate, ai sentieri facilmente percorribili e alle sue lunghissime piste sterrate e ai suoi fantastici overlooks.

 

Scenic Drive

Il modo miglio per visitare Canyonlands è percorrere le due principali strade panoramiche Grand View Road e Upheaval Dome Road.

Grand View Road

La Grand View Road è lunga 12 km a tratta, e va dal Visitor Center fino al Grand View Point, l’estremità più meridionale del parco. Lungo la strada ci sono diversi punti panoramici, ve li elenco qui di seguito:

  • Shafer Trail Overlook
  • Candlestick Tower Overlook
  • Buck Canyon Overlook
  • White Rim Overlook
  • Orange Cliffs Overlook
  • Grand View Point

Tutti questi punti panoramici hanno splendide vedute sull’immensa distesa di canyon che sembra davvero non finire mai. Fermatevi a tutti per avere diversi punti di vista sul parco 😉

 

Mesa Arch

Il Mesa Arch è l’attrazione più popolare del parco. E’ un poderoso arco naturale di arenaria, posizionato proprio sul ciglio dell’altopiano a strapiombo sul canyon, che va ad incorniciare una vista straordinaria che va ad abbracciare un paesaggio che sembra essere senza confini *_*

Il sentiero che porta al Mesa Arch si trova a circa 10 km dopo il Visitor Center e il trail che porta all’arco è molto semplice, lungo appena 800 metri a tratta, è adatto a tutta la famiglia. Questo breve tragitto vi trasporterà in uno dei luoghi più sbalorditivi e fotografati si Island in The Sky al cospetto del quale si rimane letteralmente senza fiato! *_*

Tip: la sua popolarità, unita a un piccolo parcheggio, può rendere molto difficile la sosta nelle ore di punta, quindi il consiglio è quello di recarsi prima qui in modo da godervi la bellezza di questo luogo senza ressa, circondati dal silenzio e dall’atmosfera surreale che lo circondano.

 

Grand View Point Overlook

Il Gran View Point Overlook è uno dei punti più straordinari del parco. E’ come affacciarsi da un altissimo balcone su un paesaggio maestoso e sconfinato che si perde fino all’orizzonte con le ultime montagne in lontananza *_*

Lo sguardo e il cuore si perdono su un deserto che sembra non finire mai. Canyon, la terra solcata da spaccature millenarie che intagliano l’altipiano con disegni sinuosi e contorti, mesa e buttes, spuntoni rocciosi sono tutto intorno a voi, e in quel momento vi sembrerà impossibile possa esistere un mondo al di fuori delle “Terre dei Canyon”.

Questo meraviglioso panorama abbraccia tutta l’area meridionale di Canyonlands, da Monument Basin alle La Sal Mountains fino a Needles e ancora a The Maze…E’ semplicemente imperdibile!

Da qui partono diversi sentieri di media e alta difficoltà

A questo link trovate l’elenco di tutti i sentieri di Island in the Sky, con tanto di distanze, dislivello e tempi medi di percorrenza.

 

Buck Canyon Overlook

Un sentiero pavimentato di pochi metri vi porterà dal parcheggio alla terrazza panoramica che affaccia sull’area a nord est dell’altopiano. Da qui potrete scorgere l’omonimo Buck Canyon, che appare come una frattura improvvisa del terreno che somiglia

quasi ad una ferita, incorniciata dalle La Sal Mountains sullo sfondo. Osservate tutte le sovrapposizioni degli strati di roccia: hanno tanto da raccontare!

La linea bianca che la circonda fa prendere alla zona circostante il nome di White Rim.

 

Shafer Canyon Overlook, Shafer Trail e Potash Road

Poco prima del Visitor Center, lo Shafer Canyon Overlook offre una vista eccezionale sullo Shafer Trail, una scenic drive sterrata che, ripida, si arrampica sull’altopiano e attraversa alcuni dei paesaggi più belli d’America.

In fondo alla valle la strada si ricongiunge da un lato con il White Rim Trail e dall’altro prosegue verso Moab lungo la Potash Road passando proprio di fronte al Dead Horse Point, 300 metri più in alto. Sino a quel punto ci sono però quasi 20 km di difficile sterrato con un manto stradale piuttosto sconnesso, da evitare in caso di pioggia e da percorrere con grande attenzione noleggiando un veicolo apposito a Moab. (so che qualcuno l’ha percorsa con un’auto a noleggio ‘normale’, ma primo è pericoloso, secondo, ricordate che le assicurazioni delle auto a noleggio non coprono in caso di incidenti su sterrato, fosse anche una banale gomma bucata. E nel caso abbiate problemi lungo queste strade, il recupero sarà interamente a carico vostro, quindi fate attenzione e pensateci bene…).

 

Upheaval Dome Road

La Upheaval Dome Road si dirama dalla Grand View, ed è lunga appena 4,8 miglia a tratta. Lungo questa strada ci sono meno punti panoramici e più sentieri di trekking.

 

Green River Overlook

Tramite una breve deviazione da Upheaval Dome Road si raggiunge il Green River Overlook, un altro punto panoramico di sconfinata bellezza! Per me è il più spettacolare da visitare a Island in the Sky! *_*

La vista affaccia sul lato occidentale del parco ed è l’unico punto da cui è possibile ammirare una vista strepitosa sul Green River, affluente del fiume Colorado. Qui il Green River è un nastro d’acqua verde che serpeggia in un canyon maestoso al di là del quale si estende il distretto di The Maze :O

Il Green River Overlook è una delle viste più iconiche dello Utah, che appare spesso su copertine di libri, calendari panoramici e cartoline con paesaggi straordinari che tanto impressionarono John Wesley Powell oltre 150 anni fa!

Quella terra rossa, quelle spaccature nella terra che raccontano storie infinite, i canyon che si perdono all’infinito, nulla prepara a questo straordinario e indimenticabile panorama! ♥️

 

Upheaval Dome Trail

Non molti lo sanno, ma Island in the Sky nasconde un enorme cratere da impatto: Upheaval Dome.

Alla fine della Upheaval Dome Road, a 8 km dall’incrocio con la Grand View Point Road, è possibile percorrere l’Upheaval Dome Trail: il sentiero verso il primo punto panoramico parte dal parcheggio, ed è breve ma abbastanza ripido: in totale sono 1.5 chilometri andata e ritorno. Continuando si raggiunge un secondo punto panoramico sulla voragine.

 

Whale Rock Trail

Un’altra sosta sulla Upheaval Dome Road è la Whale Rock, una formazione rocciosa che può ricordare una balena, da dove parte un sentiero di 1,6 chilometri a/r che permette di arrampicarsi sulla cima dell’altura per vedere i canyon del parco in lontananza.

 

Trekking

Ci sono 13 sentieri di trekking ufficiali nella zona Island in the Sky, di ogni livello di difficoltà. In un giorno, solitamente, si riescono a fare 3/4 trail di media lunghezza. Anche se i principali punti panoramici sono accessibili dalla scenic drive, camminare nel parco vi consentirà di scoprire angoli e scorci diversi.

Prima di partire per un sentiero di trekking, preparate sufficiente acqua o bevande energetiche, qualche snack, e soprattutto un cappellino. I sentieri di Canyonlands sono sulla nuda roccia, accertatevi quindi di indossare scarpe adeguate.

Il percorso è segnalato con i cairns, delle piccole piramidi di sassi. Seguiteli attentamente e, soprattutto, non toccateli, sono il punto di riferimento per tutti gli escursionisti.

Un giorno mi piacerebbe tornare in questo paradiso con più tempo e calma, rivedere uno dei luoghi per me più belli che abbia mai visto, e avventurarmi lungo i suoi sentieri…

 

Don’t miss the Dead Horse StatePark!

Data la vicinanza, lo scenografico Dead Horse Point State Park viene solitamente visitato in combinazione con Island in the Sky. Di fatto, Dead Horse Point permette di osservare da un luogo privilegiato parte dei canyon di Island in the Sky da est verso ovest e soprattutto di ammirare uno degli scorci più fotografati se non del mondo, di tutti gli States! *_*

 

Sognate il grande west americano, gli spazi infiniti, i deserti rossi, canyon a perdita d’occhio? Desiderate  provare quella sensazione di maestosità della natura che è difficile dimenticare? Ecco dove potrete coglierne pienamente l’essenza! ♥️

Canyonlands National Park è l’epica bellezza della natura al suo meglio e tutti i panorami di Island in the Sky sono semplicemente mozzafiato! *_*

 

E voi? Quale di questi overlooks è il vostro preferito? Fatemi sapere nei commenti! 🙂

 

 

 

 

 

 

Info pratiche

Come arrivare

Island in the Sky è molto vicino a Arches National Park, a due passi da Moab. Per raggiungerlo, prendete la US Highway 191 verso la Highway 313 (16 km a nord di Moab, o 35 km a sud della I-70 se venite da Green River o dal Colorado) e proseguite in direzione sud-ovest per 35 km. Ci vogliono circa 40 minuti da Moab.

 

Orario del parco

Canyonlands è aperto tutto l’anno, 24 ore su 24. il Visitor Center di Island in the Sky, invece, è aperto tutti i giorni da marzo a dicembre, e dal venerdì al martedì a gennaio e febbraio. L’orario varia a seconda della stagione, quindi meglio consultare il sito.

 

Ingresso

L’ingresso al parco costa 30$, valido per una settimana e per veicolo con 4 persone a bordo; 25$ per una moto con 2 persone. Canyonlands National Park è un paro nazionale del circuito NPS, quindi potete utilizzare la tessera annuale America the Beautiful, che costa 80$ e dà accesso a tutti i parchi nazionali per un anno.

 

Ricordatevi di…

  • Indossare scarpe comode o da trekking
  • Portare sempre dell’acqua soprattutto in estate. Se pensate di fare dei trekking dovrete portare con voi un po’ di scorta visto che solitamente nei parchi i distributori di trovano presso i Visitor Center
  • Visto che il sole è estremamente intenso, proteggetevi con creme solari, cappellino e occhiali da sole
  • Fare il pieno di benzina, da queste parti non ci sono distributori
  • Non scordare fotocamera e telecamera, sarebbe un sacrilegio non poter immortalare questi luoghi meravigliosi!
  • Non fare affidamento sui servizi di linea telefonica dei cellulari, molte aree dei parchi non hanno copertura.
  • Per visitare la sola Island in the Sky percorrendo la scenic drive e fermandovi ai punti panoramici, può bastare mezza giornata. Se invece volete fare anche sentieri di trekking, oppure la Potash Road, dovrete mettere in conto una giornata intera.

 

 

… e piccoli accorgimenti etici per visitare i parchi in sicurezza e con rispetto

  • Rispettare la natura: lasciate piante, fiori rocce e qualsiasi artefatto esattamente dove lo trovate
  • Non disturbare o dare da mangiare agli animali
  • Non incidere, scrivere o marcare le rocce, oltre ad essere illegale è un atto vandalico e irrispettoso
  • Camminare sui sentieri tracciati, oltre a ridurre la probabilità che vi perdiate, permette di limitare il vostro impatto e proteggere il fragile habitat sul quale vi trovate
  • Seguire sempre i sentieri tracciati

 

Dove alloggiare per visitare Canyonlands?

C’è una sola risposta, a Moab 😉

Moab si trova a circa 40 minuti di auto dal parco ed è la cittadina più vicina e comoda per visitarlo. Inoltre è vivace e carina, piena di negozietti e di ristoranti, dove poter fare acquisti e cenare benissimo 🙂

E’ vero è un po’ costosa, tuttavia vale davvero la pena alloggiare qui. Non fatevi spaventare dai prezzi alti scegliendo di pernottare in un luogo più distante. Il tempo che perdereste per raggiungere Canyonlands non vale il poco risparmio che avreste. Piuttosto, per risparmiare un pochino in alta stagione, prenotate con mesi di anticipo.

 

America the Beautiful:

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